VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

"Risulta dalle indagini effettuate per delega di questa Procura che il divieto di compenso agli amministratori delle partecipate di AIM Spa, posto con la delibera di consiglio Comunale n.22 del 24.6.2004, è stato violato in diverse occasioni prevedendosi un autonomo compenso per gli amministratori delle stesse partecipate di scopo. Deve ritenersi pertanto che i pagamenti effettuati in violazione del predetto divieto costituiscano un illecito e un danno di pari importo alle società medesime interamente possedute da AIM Spa, a sua volta interamente posseduta dal Comune di Vicenza.". Inizia così il provvedimento della Corte dei Conti del Veneto (clicca qui) illustrato oggi da Gerardo Meridio e Francesco Rucco, consiglieri comunali del Pdl, di cui già si era avuta notizia ma, ha detto Meridio (qui il video), "filtrata dall'ottimo portavoce che ne aveva fatto sembrare la decisione comunicata ufficialmente come invece in via di elaborazione".

Il problema ulteriormente sollevato oggi da Meridio e Rucco, che accusano il Comune di "continuare nella sua politica di scarsa trasparenza", è che agli emolumenti illeciti già contestati si debbano sommare quelli del triennio 2009-2011 indicati per un totale di 750.000 euro circa. E analogo problema sussisterebbe da oggi in poi per "Paolo Colla, che - continuano Meridio e Rucco sottolineando di farlo a nome di tutti i consiglieri Pdl - non percepisce solo il compenso di 43.000 euro per la capogruppo ma arriva a 120.000 euro con i compensi associate alle sue ulteriori cariche di Amministratore unico ad interim di Aim Reti e di presidente del Cda di Sit.". Tornando alla decisione della Corte dei Conti le retribuzioni contestate sono quelle relative al 2007 e 2008 e la Corte dei Conti impone la messa in mora da parte degli organi amministrativi delle aziende Aim interessate, del sindaco Variati e dell'assessore Ruggeri oltre che dei dirigenti comunali interessati (come meglio specificato nel documento prima allegato) dei percettori (in modo diverso, sempre come da allegato, Mauro Zanguio, Roberto Fazioli, Franco Cera e Nicolò Franzoia) per evitare la prescrizione nel 2012. Il danno, per la Corte dei Conti per il 2007-2008, è "pari all'ammontare degli emolumenti lordi percepiti dagli amministratori di AIM Vicenza Energia Spa, AIM Vicenza Gas Spa, AIM Vicenza Telecomunicazioni, Spa e AIM Vicenza Trasporti Spa, per un importo complessivo di € 99.912,00" a cui si somma un danno di altri 17.855,93 euro imputabili a Aim Vicenza Reti Spa.
E i due consiglieri del Pdl chiudono l'incontro con un ulteriore addebito: "A parte Roberto Fazioli non è stata applicata la diminuzione del 10% dei compensi corrisposti agli amministratori pubblici e delle controllate e imposta dalla precedente finanziaria".