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Corsera Palladio finanziaria, tira aria di denunce

Di Marco Milioni Giovedi 20 Dicembre 2012 alle 15:10 | 0 commenti

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È scontro aperto tra la Palladio Finanziaria e il Corsera. Quest'ultimo il 16 dicembre aveva puntato i fari nei confronti della vicentina Palladio Finanziaria ipotizzando una condotta opaca nell'ambito della vicenda Fonsai: il tutto con un articolo del vicedirettore in persona Massimo Mucchetti.

Ieri è stata la volta di Roberto Meneguzzo, il maladense amministratore delegato della Palladio Finanziaria; il quale con una replica indirizzata al direttore del Corsera Ferruccio De Bortoli pubblicata a pagina 33, ha risposto a muso duro alla ricostruzione affidata alla penna del vice di De Bortoli. Il manager vicentino ha deciso così di manifestare il suo «profondo disappunto in relazione ai numerosi articoli a firma Mucchetti che da circa un anno stanno determinando una seria lesione della reputazione professionale della Palladio...».

In merito all'affaire Fonsai Meneguzzo spiega che mai nessun accordo «è intercorso» tra Generali e Palladio in relazione all'investimento fatto da Palladio in Fonsai. «Palladio - aggiunge ancora l'amministratore delegato - non è mai stata controllata da Assicurazioni Generali».

La vicenda è complessa e va letta anche alla luce delle ricostruzioni in termini di architettura finanziaria operate da Mucchetti nei suoi numerosi articoli. Il giornalista dal canto suo, sempre a pagina 33 del Corsera di ieri si affida ad una battuta laconica da collegarsi alla vicenda di Pfh1, una società il cui nome compare nell'articolo del 16 dicembre che ha sucitato le rimostranze di Meneguzzo. Ed in questa cornice Mucchetti si esprime così: «Che combinazione! I titoli al portatore vennero portati a fondi esteri del gruppo Generali senza che nessuno né a Trieste né a Vicenza ne sapesse nulla... erano pari al 49% di Pfh1, ma Meneguzzo non si perita di sapere chi si tira in casa...». Ad ogni modo Meneguzzo fa sapere di avere conferito mandato ai legali della finanziaria berica di tutelare la società in ogni sede giudiziaria.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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