Grandinata nel vicentino e corruzione, interviene la Lega con Stefani
Martedi 3 Giugno 2014 alle 17:19 | 0 commenti
Erika Stefani, LN - "La corruzione, il riciclaggio, l'abuso d'ufficio e il falso in bilancio sono un cancro della società italiana e devono perentoriamente esse combattuti con rigore e senza sconti visto che sono motivo d'arretramento economico e sociale. Per questo la Lega Nord ha presentato numerosi emendamenti al testo, al vaglio della commissione giustizia di Palazzo Madama, affinché questi terribili reati siano repressi e prevenuti.
Noi chiediamo un aggravio di tutte le pene previste per dare un segnale chiaro di svolta e per fare in modo di dare al paese una legge rigorosa. Pensiamo in particolare all'abuso d'ufficio e a tutti quei reati che coinvolgono il pubblico che devono essere finalmente combattuti e stroncati per far diventare il paese al passo con le realtà nord europee. Invitiamo per tanto tutte le forze politiche a unirsi alla Lega Nord per fermare la metastasi della corruzione votando i nostri emendamenti".
Lo dichiara il capogruppo leghista in commissione giustizia a Palazzo Madama, Erika Stefani.
Il 90 per cento delle colture falciate dalla grandine, danni stimati anche per la prossima stagione, rasi al suolo tonnellate di cereali, ciliegie e altri frutti. La senatrice leghista Erika Stefani porta a palazzo Madama la richiesta di un aiuto straordinario per il territorio della Valle dell'Agno e di molti paesi del vicentino, decimati da una tempesta venerdì scorso. "Si registrano danni per centinaia di migliaia di euro" segnala la senatrice Stefani, che si appella al ministro Martina: "La grandine ha stroncato la filiera vitivinicola, frutteti, frumento, orzo e mais, con riflessi anche per i prossimi raccolti, come avverte Coldiretti". La senatrice leghista chiede al ministro di intervenire a favore del territorio colpito e di provvedere quindi ad aiuti immediati e straordinari. "La devastazione del maltempo rischia di infliggere un colpo terribile a un settore importante per l'economia vicentina, chiediamo al governo di attivarsi subito".
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