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Coordinamento Cristiani per la pace, Inviata l’informativa all’ambasciatore USA su “Tangenziale Variati USA Dal Molin”

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 28 Agosto 2017 alle 10:16 | 3 commenti

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Coordinamento Cristiani per la Pace allega l'informativa inviata il 25 agosto all'Ambasciatore USA in Italia su "Tangenziale Variati USA Dal Molin" con segnalazione di ulteriore grave pericolo per il sito UNESCO "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto". L'informativa, articolata in 22 punti è rivolta per opportuna conoscenza anche ad una articolata pluralità di soggetti e Istituzioni: locali, nazionali e internazionali. Il Sindaco Variati e il Presidente di ANAS SPA spieghino ai Governi italiano e USA e all'UNESCO per quali motivi tecnici hanno bocciato il progetto alternativo di Italia Nostra che garantirebbe anche l'ingresso della nuova base militare USA aI portavoce dei comitati "Ruspe subito", Giovanni Rolando e "Si Dal Molin" Roberto Cattaneo chiariscano pubblicamente se i propri rappresentati - pubblici e occulti - vogliono la cancellazione del sito UNESCO "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto".

Informativa "Tangenziale Variati USA Dal Molin" di segnalazione di ulteriore grave pericolo per il
sito UNESCO "La città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto.
1. Come molti altri cittadini non solo di Vicenza ci siamo fermamente opposti alla costruzione della
nuova base USA Dal Molin impiegando i metodi pacifici che abbiamo appreso anche da illustri
statunitensi come Martin Luther King e Rosa Parks;
2. la scelta di costruire una nuova base USA a Vicenza, alla periferia di un territorio densamente
popolato, per di più con unico accesso (l'ex strada vicinale di viale Ferrarin) era e continua a
risultare irrazionale, incomprensibile e insostenibile, anche militarmente;
3. da notizia di stampa sempre più frequenti si ha ulteriore conferma che il rischio di attentati
terroristici è sensibilmente cresciuto a causa della presenza di basi militari USA;
4. ciò nonostante i vicentini non hanno - finora - manifestato segni di ostilità nei confronti dei cittadini statunitensi, siano essi militari o civili, anche se mal sopportano l'impunità che Autorità USA
garantiscono agli statunitensi che pur avendo commesso reati vengono immediatamente sottratti alla
giurisdizione italiana;
5. "la città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto" è un sito seriale del WHC Patrimonio
dell'Umanità composto da 23 monumenti e 24 ville dislocati in 21 comuni e 6 province della regione
Veneto;
6. il Congresso degli Stati Uniti d'America con l'approvazione della risoluzione n. 259 del 6 dicembre
2010 "riconosce l'immensa influenza di Andrea Palladio sull'architettura degli Stati Uniti e esprime
la propria gratitudine per l'arricchimento che la sua vita e la sua carriera hanno conferito
all'ambiente costruito della Nazione americana";
7. la costruzione della nuova base USA Dal Molin sia nella H.I.A. (Heritage Impact Assessement -
febbraio 2017) che nel Report dell'Advisory Mission (29-31 marzo 2017) UNESCO-ICOMOS viene
indicata come una delle due principali cause del danno irreparabile fatto al sito UNESCO di Vicenza;

8. la pianificazione nei primi anni 2000 della base Dal Molin come "Villaggio vacanze Vicenza 2020"
(per di più, con "edifici in stile palladiano") per i militari USA di ritorno dalle missioni internazionali
si è trasformata in un boomerang. Come giustificare infatti tale vicinanza al Palladio se poi Vicenza
non fosse più insignita dell'importante riconoscimento UNESCO proprio a causa della base USA?;
9. la costruzione della base USA Dal Molin ha distrutto la rete di drenaggi presente sul terreno dell'ex
aeroporto ora destinato a Parco della Pace rendendo difficoltoso ed impossibile in caso di
precipitazioni copiose lo scarico delle acque. Ai pubblici proclami del sindaco Variati "chi rompe
deve pagare!" non è seguito nessun risarcimento del danno fatto da parte degli USA;
10. il 29.03.2017 alcune NGO vicentine hanno chiesto all'Advisory Mission a Vicenza che l'UNESCO
valuti le responsabilità del Governo USA per il mancato rispetto dell'art. 6 comma 3 della
Convenzione del 1972 relativamente alle seguenti tre aree a Vicenza: Base USA Dal Molin, ex
compendio Dal Molin (c.d Parco della Pace), nuova viabilità di accesso alla base USA in viale
Ferrarin;
11. nella stessa seduta dell'Advisory Mission, abbiamo proiettato e consegnato agli ispettori di
UNESCO e ICOMOS il video "La tangenziale Variati USA Dal Molin" che documenta la qualità di ottimo pregio paesaggistico, storico, culturale, artistico e ambientale del territorio che verrebbe irreparabilmente danneggiato;
12. dal 2008 ad oggi, cittadini e NGO vicentini si sono opposti a questo progetto di tangenziale
presentando oltre 1.000 (mille) osservazioni, oltre a molte decine di petizioni e a molte decine di
manifestazioni;
13. dal 2008 ad oggi, la capacità di ascolto e di mediazione da parte del Sindaco Variati si è dimostrata talmente ridotta, da risultare incapace di saper accogliere ed armonizzare i suggerimenti e le proposte fattive di molti cittadini e NGO vicentini: l'associazione Italia Nostra ha anche presentato ad ogni passaggio amministrativo, come come ultima ratio, un progetto alternativo di tangenziale per
contenere lo spreco di terreno agricolo, con una soluzione meno impattante sia per la minor
lunghezza del percorso, sia per l'affiancamento o sovrapposizione a corridoi naturali, sia per la
stretta vicinanza all'ingresso della nuova base militare americana che sarebbe garantito;
14. da febbraio 2016 l'Amministrazione Variati sta respingendo tutte le richieste delle NGO di un
pubblico confronto sui dati del traffico rilevati su viale del Sole (area di innesto della tangenziale):
76.246 veicoli equivalenti rilevati nel 2012 da Società Autostrade, 41.473 dichiarati da ANAS nel
2014, 25.766 veicoli equivalenti dalle ore 8 alle 20 - dalla V.I.A. (Valutazione di Impatto
Ambientale) presentata da Auchan SPA nel 2014;
15. riteniamo inaccettabile - oltre che tecnicamente irricevibile - che l'Amministrazione Variati abbia
autorizzato la realizzazione a luglio 2017 su viale del Sole di una rotatoria con distributore Auchan
SPA del diametro di 47 metri e, sulla stessa strada, a poche centinaia di metri nulla obietti sul
progetto di innesto della tangenziale con una rotatoria del diametro di 110 metri con un viadotto
lungo 116 metri e alto ben 7 metri;
16. l'omissione di una corretta informazione già riscontrata dall'UNESCO relativamente al Dal Molin
parrebbe quindi ripetersi anche con la "tangenziale Variati USA Dal Molin", in quanto opera
complementare alla base militare stessa, e coinvolgerebbe lo Stato Parte e l'Amministrazione di
Vicenza in molte delle sue diramazioni;
17. solo a seguito delle raccomandazioni di UNESCO-ICOMOS del 5.2.2016, il Comune di Vicenza ha
esteso la richiesta di valutazione anche all'attuale progetto della tangenziale sia in sede di H.I.A.
(valutazione dell'impatto: negativo moderato/ forte e negativo forte/molto forte) che di Advisory
Mission ("gli esperti hanno deliberatamente limitato le raccomandazioni a quelle relative agli
argomenti più importanti" pag. 42-44 del Report);
18. come espresso in sede di advisory mission, data la finalità della tangenziale che "è di armonizzare
l'ampliamento dell'insediamento militare statunitense con le esigenze della comunità vicentina" nessun ulteriore danno può e deve essere fatto al Sito Patrimonio dell'Umanità;
19. negli incontri del 12.04.2017 presso il Compartimento di Mestre e del 14.07.2017 presso la sede di
Roma, abbiamo invitato ANAS SPA a valutare l'opportunità/necessità di creare nel proprio bilancio,
qualora i lavori della tangenziale dovessero iniziare senza aver recepito adeguatamente tutte le
raccomandazioni UNESCO, un fondo rischi adeguato a sostenere tutti gli oneri necessari per
riportare tutto allo stato ante-operam, unica possibilità per garantire la conservazione del Patrimonio
UNESCO già compromesso dalla base USA;

20. la proposta di costituzione di tale fondo rischi verrà estesa anche a tutti gli altri enti sottoscrittori del Protocollo d'Intesa del 28.08.2013 (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Veneto,
Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza, Comune di Costabissara, Autostrada BS-VR-VI-PD SPA),
ai Ministeri della Difesa e del Bilancio, oltre che al Ministero dei Beni Culturali al quale spetta il
compito della tutela del Patrimonio UNESCO;
21. l'art. di Repubblica del 5.8.2017 "A Vicenza, vicino alla villa Rotonda del Palladio anche il tribunale
è abusivo" riporta che il vicentino Gruppo Maltauro è oggetto di contenzioso con
l'UNESCO per l'ecomostro di Borgo Berga; un'altra impresa dello stesso Gruppo risulta essersi
aggiudicata la gara in appalto integrato del 1° stralcio della tangenziale la cui progettazione è già
stata attenzionata da UNESCO e ICOMOS;
22. qualora i lavori della tangenziale iniziassero senza aver recepito adeguatamente tutte le
raccomandazioni UNESCO e ICOMOS, in assenza di segnalazioni da parte di altri, ci troveremo nel
davvero spiacevole ruolo di dover segnalare nuovamente all'UNESCO ai sensi dell'art. 6 della
Convenzione del 1972 sia lo Stato Italiano, sia gli USA, sollecitando l'attenzione internazionale in
difesa del sito "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto".


Commenti

Inviato Lunedi 28 Agosto 2017 alle 13:10

Speriamo che non dichiarino guerra agli Stati Uniti, senza il consenso dei cittadini! Amen.
Inviato Lunedi 28 Agosto 2017 alle 15:43

Invece di pregare fanno politichetta gli elettori di Variati.
Inviato Martedi 29 Agosto 2017 alle 09:14

Al Cristiano per la Pace proprio gli americani non vanno giù, si vergogni quell'uomo che persiste nella istigazione antialnglicana il danno lo sta facendo lui alla primitiva (in senso viabilistico) città con tutte le baggianate che scrive, stia tranquillo il mezzo campo che gli esproprieranno per la bretella verrà pagato a peso d'oro e infine si preoccupi di problemi sociali forse più attinenti al nome della sua pseudo associazione.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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