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Convegno sulle armi in sala Stucchi: con prefetto e questore c'erano anche Bulgarini d'Elci e Matteo Marzotto

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Ottobre 2016 alle 00:25 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza informa che si sono incontrati in sala Stucchi, in occasione del convegno "Le armi comuni in Italia e nell’Unione Europea: dati analisi e prospettive", il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, il prefetto di Vicenza Eugenio Soldà, il questore di Vicenza Gaetano Giampietro, il presidente della Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, il vice presidente dell’Associazione Nazionale Produttori di Armi e Munizioni Sportive e Civili (ANPAM) Nicola Perrotti e l'analista dell'Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) di Brescia Giorgio Beretta.

Il convegno – promosso dall'amministrazione comunale a seguito del confronto con le associazioni pacifiste e nonviolente della città che ospita HIT Show – è stato coordinato dall'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala con delega per i rapporti con le associazioni che operano per la pace.

All'apertura dell'incontro il vicesindaco ha sottolineato l'importanza di momenti dedicati al dibattito e alla discussione sul tema, come segnale di apertura e di dialogo che potrà segnare una modalità di interlocuzione.

Successivamente sono intervenuti il prefetto e il questore facendo il punto sulla complessa e stratificata normativa, che beneficerebbe di un testo unico di riordino della materia.

A seguire, vi è stata l'analisi effettuata da Beretta che ha messo in evidenza numerosi dati del settore dal punto di vista dell'esportazione, rilevando la mancanza di informazioni da parte di numerosi Paesi, anche europei, soprattutto riguardo alle armi destinate a forze di sicurezza di paesi governati da regimi autoritari e caratterizzati da gravi violazioni dei diritti umani.

È quindi intervenuto l’avvocato Perrotti, per ANPAM, il quale, ricordando il ruolo attivo dell’associazione di settore a livello nazionale e internazionale per la migliore disciplina delle armi, ha sottolineato il puntuale rispetto della normativa italiana da parte dei produttori del nostro Paese, ritenuta universalmente la più ampia a livello comunitario e internazionale, e ricordando che il settore occupa un alto numero di lavoratori e pesa per almeno mezzo punto del PIL nazionale.

Il presidente Marzotto ha presentato la manifestazione HIT Show, dedicata alla caccia, tiro sportivo e difesa personale, e la sua crescita negli anni, a supporto del positivo sviluppo del settore. L’appuntamento, affiancandosi ad altre manifestazioni di grande successo organizzate da Fiera di Vicenza, è diventato l’evento italiano di riferimento tra i leader del settore anche a livello europeo. Hit Show prevede un regolamento strutturato per il visitatore a tutela dei minorenni, in piena ottemperanza delle normative nazionali e propone un palinsesto di incontri informativi, culturali e formativi sui diversi aspetti inerenti il settore.

Il viceministro ha concluso apprezzando l'importanza del confronto per alimentare un pensiero critico e ricordando che l'Italia ha una legislazione matura e garantista su questo tema. Le decisioni devono sempre tener conto della complessità di una società sconfiggendo un pensiero superficiale e preservando i valori fondamentali fissati nella Costituzione.


A margine dell'incontro l'assessore Sala ha dichiarato: "Siamo grati agli importanti esponenti delle istituzioni e di tutti i diversi mondi coinvolti, dai produttori ai rappresentanti della rete disarmo, che hanno accolto il nostro invito al confronto. La conoscenza senza pregiudizi e l'ascolto delle ragioni dell'altro sono aspetti fondamentali di crescita per gli individui e la comunità per la ricerca di possibili punti di incontro futuro".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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