Continua mobilitazione Usb contro chiusura Centro riabilitazione Ulss 6 di Creazzo
Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 12:17 | 0 commenti
Federico Martelletto e Bonifacio Dal Bianco, Usb - Vista la chiusura ad ogni dialogo da parte della Direzione ULSS manifestata dell'incontro di martedì 2 ottobre e l'intenzione di andare comunque avanti nonostante le problematiche sollevate, da parte nostra la risposta è il proseguo delle iniziative coinvolgendo gli utenti e i cittadini in prima persona (nella foto Federico Martelletto).
Ricordiamo che l'ULSS ha deciso la chiusura della riabilitazione di Creazzo e lo spostamento a Vicenza presso l'ex seminario, il tutto senza alcun risparmio economico o miglioramento dell'attività riabilitativa, ma andando piuttosto a peggiorare i disagi per gli utenti della zona ovest di Vicenza (circa 50.000 abitanti); la collocazione in ambienti, che nonostante siano nuovi, presentano diversi problemi funzionali; l'assenza presso l'ex seminario di uno sportello cassa per i pagamenti o per le prenotazioni o per la consegna di referti, andando in questo modo ad aggiungere disagio a disagio.
In questi giorni abbiamo avuto modo di sentire anche qualche politico locale che, ignaro di quanto sta succedendo, ha manifestato l'assenza di trasparenza e di informazione.
Non vorremmo creare falsi allarmismi, ma sembra addirittura che proprio il distretto di Creazzo venga privato a breve anche del servizio ambulatoriale di ginecologa e di logopedia; se ciò fosse vero, sarebbe gravissimo, un chiaro segno della volontà di chiusura completa del distretto. È questo che vuole lasciare in eredità Alessandri?
È chiaro a questo punto che anche la parte politica si deve mobilitare e chiarire ai propri cittadini il destino, non solo della riabilitazione, ma se vengono sfilati anche altri servizi, del distretto nel suo complesso.
Alla luce di questo si dovrebbe chiarire anche il significato ed il contenuto del nuovo PSSR quando si afferma la volontà di decentrare nel territorio i servizi, per essere più vicini agli utenti, visto che a noi sembra si stia andando nella direzione opposta.
Per contrastare la volontà di togliere o peggiorare i servizi agli utenti saremo al mercato di Creazzo anche sabato 6 prossimo, dalle ore 9.00 alle 12.00, per continuare la raccolta firme e sensibilizzare i cittadini su queste problematiche.
IL CENTRO RIABILITAZIONE DI CREAZZO NON SI TOCCA
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