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Continua la rivoluzione della mobilità di Dalla Pozza con la pista ciclabile in via Bacchiglione

Di Martina Lucchin Martedi 5 Agosto 2014 alle 14:18 | 0 commenti

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Nel ricco dopo giunta di oggi (martedì 5 agosto), che per molti assessori precede la pausa estiva, le novità maggiori hanno riguardato il settore della mobilità urbana. L’assessore Antonio Dalla Pozza ha, infatti, presentato la delibera di giunta con cui si dà il via libera al progetto definitivo per la realizzazione di una nuova pista ciclabile in via Bacchiglione, da contrà della Misericordia fino a viale D’Alviano, che arriverà poi fino a via Alfieri.

Il progetto, dal valore di 40 mila euro, prevede inoltre l’inversione del senso di marcia di una parte di via Bacchiglione e l’eliminazione degli stalli di sosta sul lato fiume.

“L’obiettivo – spiega l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana – è di incentivare l’uso della circonvallazione esterna al centro storico e rendere più difficoltosi gli itinerari di attraversamento”.

Con lo stesso proposito si procede inoltre con la sostituzione del semaforo nell’intersezione tra corso Padova, via Legione Galieno e viale Margherita con un semaforo “intelligente”. Il nuovo impianto sarà infatti gestito da un complesso software che regolerà i tempi semaforici in base al traffico che verrà monitorato grazie alla posa di spire sotto asfalto. Il tutto per un investimento di 120 mila euro.

Per rendere più scorrevole il traffico in futuro il software potrebbe regolare in modo intelligente anche i semafori delle principali arterie cittadine. “Non tutto si può risolvere con le rotatorie”, sottolinea infatti Dalla Pozza.

La giunta ha approvato inoltre il piano per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e quindi i conseguenti blocchi del traffico per il periodo invernale (dal 13 ottobre al 27 marzo) e le consuete due giornate ecologiche. Nessuna novità rispetto al blocco del 2012-2013, come spiega Dalla Pozza che riporta per il 2013 uno sforamento del limite delle Pm10 inferiore rispetto all’anno precedente.

“Il numero di sforamenti si riduce negli anni ma rimane comunque maggiore rispetto a quanto previsto per legge”, commenta Dalla Pozza.

È stata infine respinte l’unica osservazione pervenuta sulla variante al Piano degli Interventi relativa al complesso immobiliare di proprietà comunale dell’ex Macello presentata da Civiltà del Verde. Tutti i punti sollevati dall’associazione ambientalista, che contesta la tipologia di intervento, la monetizzazione dei parcheggi e le condizioni dell’alienazione, sono infatti stati ritenuti “non accogliibili” o “non pertinenti”. 

 

Comune di Vicenza - L'incrocio tra corso Padova, via Legione Gallieno e viale Margherita avrà un nuovo impianto semaforico dotato di una tecnologia all'avanguardia che consentirà di rendere più fluida la circolazione.
La giunta comunale ha approvato oggi il progetto definitivo per effettuare l'installazione della tecnologia necessaria in concomitanza con il cantiere attualmente in corso.
“L'obiettivo del cambio viabilità del centro storico è quello di rendere sempre più scorrevole la viabilità nell'anello della circonvallazione interna ed esterna per poi migliorare la penetrabilità attraverso le radianti nel centro storico e nei suoi parcheggi – ha spiegato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Da questo punto di vista il semaforo tra corso Padova, via Legione Gallieno e viale Margherita ha sempre rappresentato un tappo sia per il collo di bottiglia creato dalla conformazione della zona in cui sorgono edifici che non consentono di modificare l'incrocio creando svolte più agevoli, sia per la tipologia di semaforo, di vecchia concezione e a tempi fissi che non tiene quindi in considerazione gli orari di punta né l'accumulo che ci può essere nei diversi bracci dell'intersezione. Per questi motivi verrà sostituito con un semaforo di tipo “attuato”, gestito da un software complesso, montato nella centralina a presidio del semaforo. Il progetto prevede anche l'installazione di spire nell'asfalto per monitorare i flussi di traffico presenti volta per volta all'intersezione in modo da tarare le fasi semaforiche in funzione degli accumuli di traffico nei diversi rami dell'incrocio. Dopo questo intervento le auto scorreranno molto più rapidamente.”
Il nuovo impianto semaforico, che andrà a sostituire l'attuale di vecchia generazione, sarà dotato di tecnologia del tipo TMACS (Traffic management advanced centralization system) in grado di gestire i tempi semaforici in base al rilievo puntuale dei volumi di traffico, e con “opticon” per controllare le priorità di attraversamento, riservata ai mezzi di trasporto pubblico locale e a i mezzi di soccorso.
L'intervento prevede la sostituzione della centralina di comando collocata all'incrocio, l'implementazione di software in grado di gestire i cicli semaforici in base ai dati rilevati dal sistema di spire che sarà collocato a terra. Sarà possibile inoltre, attraverso il nuovo software, gestire anche altri impianti semaforici collocati in punti particolarmente trafficati.
Saranno inoltre sostituite tutte lanterne semaforiche, e i relativi pali di sostegno, con luci a led in modo da migliorare la visibilità notturna delle lanterne e ridurre i consumi.
Verrà inoltre rifatta la segnaletica orizzontale e verticale.
“Il software consentirà di gestire in futuro e con ulteriori interventi sulle centraline anche altri semafori, in particolare quelli collocati nei punti più critici come all'incrocio tra viale Dal Verme, via Sant'Antonino, via dei Laghi, e a Villaggio del Sole, all'incrocio tra via del Sole e via Brigata Granatieri di Sardegna. L'intervento richiede un investimento di 120 mila euro, somma elevata, che però ci consentirà non solo di migliorare notevolmente la gestione di questo incrocio ma anche di altri punti nevralgici della città”. 

Verrà realizzata una nuova pista ciclabile in via Bacchiglione, da ponte Novo e contrà della Misericordia fino a viale D'Alviano, lunga 330 metri. Lo ha deciso oggi la giunta che ha approvato il progetto definitivo consentendo così di collegare il percorso ciclabile di corso Fogazzaro a quello di San Marco raggiungendo la scuola dell'infanzia Malfermoni fino a via Paolo Sarpi.
Per consentire l'intervento verrà invertito il senso di marcia di via Bacchiglione, da via Volta a viale D'Alviano: quindi non si entrerà più nel quartiere di San Marco da viale D'Alviano, ma l'accesso sarà comunque consentito da via Sarpi e da via Pajello.
“Questo permetterà di scoraggiare l'attraversamento del centro storico a favore della percorrenza della circonvallazione esterna – ha precisato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Inoltre garantirà un'uscita più agevole ai veicoli che oggi sostano al park Fogazzaro attraversando ponte Novo e percorrendo poi via Bacchiglione, invece di impegnare corso Fogazzaro verso porta Santa Croce. La pista ciclabile proseguirà sul marciapiede sud di viale D'Alviano che verrà reso ciclabile per 80 metri fino all'intersezione con via Alfieri, dove già esiste un attraversamento pedonale. Verranno così collegati attraverso percorso ciclabile corso Fogazzaro e il quartiere Italia. Per fare questo verrà invertito il senso di marcia in via Vico (tra via Sarpi e via Bacchiglione) e in via Galilei mentre su via Volta sarà istituito un doppio senso di marcia tra via Galilei e via Bacchiglione. Nel corso del mese di ottobre l'intervento dovrebbe essere completato apportando anche un beneficio dal punto di vista della difesa idraulica, in quanto verrà realizzato un cordolo lungo il Bacchiglione, secondo le prescrizioni fornite dal Genio Civile, che metterà in sicurezza dalle piene del Bacchiglione anche questa parte di centro storico ”.
Il progetto complessivo prevede la spesa di 40 mila euro nell'ambito del Prusst, “Programma di riqualificazione urbana e per lo sviluppo sostenibile del territorio”. 

Tra settembre 2014 e aprile 2015 l'amministrazione comunale adotterà specifiche misure, come accaduto negli anni scorsi, per contenere i valori di Pm10 presenti nell'atmosfera durante i mesi invernali, così come previsto dalla Regione Veneto.
“Per la prossima stagione proponiamo, come di consueto, le iniziative per il contenimento degli inquinanti atmosferici, in particolare dei Pm10, il cui numero di sforamenti rimane sempre superiore al limite stabilito dalla normativa nazionale – ha annunciato l'assessore alla progettazione e sostenibilità Antonio Dalla Pozza a seguito dell'approvazione della giunta comunale -. Nonostante il trend negativo che ci riguarda segnalo anche un dato positivo: per il 2013 tutti e sette i comuni capoluogo del Veneto hanno rispettato il valore limite medio di Pm10 fissato in 40 microgrammi per metro cubo. Ci sono altri inquinanti che stanno emergendo, come per esempio la combustione delle biomasse che interessano il bellunese e il mestrino e fortunatamente non il nostro territorio. Con le azioni che sono state approvate oggi dalla giunta interveniamo come di consueto sul traffico veicolare e sul riscaldamento domestico. Continua invece a mancare l'intervento coordinato a livello regionale e statale sull'efficienza energetica e sulle politiche di mobilità sostenibile, mentre prosegue la politica di incentivi al trasporto privato”.
Il piano di azione stralcio approvato dalla giunta comunale riunitasi oggi, con l'investimento di 20 mila euro, prevede la limitazione della circolazione per i veicoli Euro 0 ed Euro 1 e per i ciclomotori a due tempi e non catalizzati dal 13 ottobre 2014 al 27 marzo 2015, con sospensione tra fine dicembre e inizio gennaio in corrispondenza delle festività natalizie. Per l’area all’interno della cinta muraria la limitazione alla circolazione veicolare è estesa anche ai veicoli alimentati a diesel Euro 2. Le deroghe saranno le stesse dello scorso anno.
Verranno organizzate due “Domeniche ecologiche”, con blocco totale del traffico, la prima nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, quest’anno programmata per il 21 settembre 2014, e la seconda nella primavera 2015, in concomitanza con altri eventi di carattere ambientale-culturale-sportivo tra cui la StraVicenza.
Come di consueto si inviterà a mantenere, negli edifici industriali e civili, una temperatura massima di 19°, in diminuzione di un grado rispetto a quella prevista per legge, e a non utilizzare camini e stufe che non rispettino i principi di efficienza energetica,
Verrà predisposta una temperatura massima pari a 19° negli uffici comunali, in diminuzione di un grado rispetto al limite previsto dalla legge;
Aim dovrà obbligatoriamente utilizzare, durante il periodo di limitazione della circolazione per il traffico più inquinante, quindi da ottobre 2014 ad aprile 2015, veicoli a basso impatto ambientale, escludendo quelli che ricadono nelle classi Euro 0 e Euro 1.
Sarà inoltre vietato effettuare combustioni all’aperto.
Tra le iniziative per il contenimento degli inquinanti la prima in ordine di tempo è la domenica senz'auto in programma il 21 settembre nell'abito della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (16 - 22 settembre) il cui slogan sarà “Our streets, our choice” e che avrà come obiettivo la sensibilizzazione della cittadinanza sulla relazione tra traffico motorizzato e inquinamento atmosferico nelle aree urbane, mettendo in luce il ruolo che ciascuno può avere nel migliorare la qualità dell'aria attraverso la scelta della mobilità alternativa.
Sono numerose le iniziative in programma, tra cui per la prima volta la “Mezza maratona”, e in fase di definizione molte altre, realizzate dalla collaborazione tra gli assessorati alla progettazione e alla sostenibilità urbana, alla crescita, alla formazione.
Dalle 9.30 alle 18 (alle 24 in viale Roma) tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione non potranno circolare nel perimetro già individuato per il blocco invernale dei veicoli euro 0 e Euro 1; potranno transitare solo i veicoli elettrici. Autobus urbani e centrobus saranno gratuiti. L'organizzazione della giornata costerà 22 mila euro.   

“Si tratta di un nuovo importante passo nella direzione della riqualificazione urbana di una parte strategica del centro storico, dove potrà essere realizzato un intervento di qualità che ha già avuto un primo benestare della Soprintendenza e che rispetterà e valorizzerà uno dei punti più belli della nostra città”.
Questo il commento dell'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza in merito alla proposta di deliberazione di consiglio comunale sull'unica osservazione giunta alla variante al piano degli interventi all'ex Macello.
Com'è noto, il Comune, assicurando una volumetria fino a 19 mila metri cubi a destinazione ricettivo-alberghiera, punta a vendere il complesso a chi vorrà realizzarvi un albergo di lusso fino a 64 camere, con ristorante, spa, sala conferenze, giardini interni, una grande hall, edifici alti al massimo tre piani e posti auto per coprire fino all'80 per cento dei bisogni della struttura.
L'associazione Civiltà del Verde, in estrema sintesi, ha presentato un'osservazione alla variante urbanistica con cui chiede di procedere tramite pianificazione attuativa. L'amministrazione ritiene che variante, convenzione prevista e nulla osta della Soprintendenza garantiscano ampiamente l'interesse pubblico dell'operazione.
Ancora, l'associazione propone la realizzazione di un rilievo architettonico, già tuttavia disponibile in uno studio realizzato nel 1998.
Una terza osservazione relativa alla possibilità di monetizzare i parcheggi privati non risulta accoglibile perché tale opzione è esplicitamente prevista dalla norma, mentre la richiesta di rivedere le condizioni di vendita, peraltro oggetto di una recentissima perizia di stima, non è oggetto della variante.
A breve, quindi, il voto finale del consiglio comunale sull'iter urbanistico e la pubblicazione del nuovo bando di gara per l'alienazione dell'immobile con base d'asta pari a 2 milioni e 300 mila euro. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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