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Consumo di suolo a Vicenza, l'assessore Zoppello risponde all'opposizione: "la scelta sciagurata è stata del centrosinistra"

Di Note ufficiali Venerdi 26 Ottobre 2018 alle 16:45 | 1 commenti

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L'assessore al territorio Lucio Zoppello risponde alla nota dei consiglieri di minoranza in merito alla delibera recentemente approvata dalla giunta comunale relativa agli adempimenti previsti dalla legge regionale 14 del 2017 dedicata al contenimento di consumo di suolo. “La scelta sciagurata, se così vogliamo definirla, è del centrosinistra che non più tardi di marzo 2018, con l’ultima variante allo strumento urbanistico, ha confermato le previsioni urbanistiche vigenti, derivanti dal PAT approvato nel 2010 e dal PI del 2013. Surreale che la gran parte degli attuali consiglieri di minoranza, che oggi gridano allo scandalo, ricoprisse il ruolo di assessori e di consiglieri nella precedente maggioranza.

L’assessore Zoppello non ci sta ad essere accusato per un provvedimento che sana un’incongruenza lasciata da chi ha governato fino a qualche mese fa, subito riscontrato dalla nuova amministrazione, e che di fatto impedisce a chi già ora ha una previsione di sviluppo urbanistico di poterla attuare.
“La richiesta che abbiamo fatto alla Regione - spiega Zoppello - fa seguito ad un’articolata e complessa procedura tecnica che hanno fatto gli uffici, a conclusione della quale è risultato che la quantità di suolo consumabile assegnata al Comune di Vicenza non è congrua, ed insufficiente a soddisfare le previsioni urbanistiche attualmente inserite nel Piano degli Interventi. Piano che, lo sottolineo, non è stato da noi né voluto né soprattutto modificato. Non abbiamo aggiunto un centimetro quadrato in più rispetto a quello che già prevede lo strumento urbanistico vigente!”.
Un semplice atto dovuto, quindi, anche per dare una risposta concreta a quei cittadini ed operatori, che in caso contrario si sarebbero visti depennare le proprie aree di espansione dopo averci pagato l’Imu per tanti anni, in particolare negli ultimi dieci, caratterizzati da un’eccezionale crisi del settore dell’edilizia, che di fatto ha bloccato l’apertura di nuovi cantieri.
I numerosi incontri avuti in questi primi mesi di mandato hanno altresì evidenziato come ci siano dei primi segnali di ripresa e conseguentemente una volontà di chi possiede queste aree di espansione di attivare le procedure per la loro attuazione.
“Giusto aderire ad una nuova mentalità che privilegia i recuperi e la sistemazione dell’esistente - afferma l’assessore - questa è la via che noi seguiremo, perché è la nostra idea di sviluppo della città, ma è serio mantenere gli impegni, anche se assunti da altri. E le potenzialità edificatorie ora previste sono gli impegni che la passata amministrazione ha ufficialmente preso con cittadini che finora ci hanno pagato le imposte.”
“Mi spiace che i consiglieri di minoranza continuino a preferire l’agone politico all’approfondimento tecnico, - conclude l’assessore - avrei preferito un confronto con loro negli uffici del settore Urbanistica, con piani urbanistici e documenti alla mano. Sarebbe stata una forma di rispetto, non solo nei confronti del personale, che avrebbe potuto chiarire la questione in maniera puntuale, ma anche e soprattutto nei confronti dei cittadini, che hanno il diritto di ricevere un’informazione corretta, non traviata da sterili polemiche.”


Commenti

Inviato Sabato 27 Ottobre 2018 alle 08:06

Come sempre la sinistra fa l'innocente, eppure dicono di considerare la storia, ma solo quella che piace loro.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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