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Consumatori in piazza nel Veneto contro le truffe e i prodotti taroccati

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 22 Aprile 2012 alle 21:35 | 0 commenti

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Regione Veneto - Costruire un rapporto diretto con i cittadini consumatori, informandoli dei loro diritti, spiegando come tutelarsi dai prodotti fasulli e dalle truffe, facendo conoscere i rischi del mercato parallelo del falso, soprattutto per quanto riguarda la salute, trovare assieme anche soluzioni nuove di fronte a problematiche e difficoltà che possono presentarsi ogni giorno.

Sono questi gli obiettivi dell'iniziativa "Consumatori in Piazza", presentata venerdì mattina a Mestre dall'assessore alla tutela del consumatore del Veneto e dai presidenti di Adiconsum regionale Valter Rigobon e del Movimento Consumatori Lorenzo Miozzi. Queste due organizzazioni fanno da capofila ad altrettante cordate impegnate nell'attuazione del progetto, che è coordinato e sostenuto dalla Regione del Veneto e coinvolge anche Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori.

Assieme a "consumatori in Piazza", che vedrà per i prossimi dei mesi un centinaio di giovani impegnati nelle piazze e nelle spiagge del Veneto in un'attività diretta di sensibilizzazione e di informazione alla gente, ha preso il via anche il blog www.venetoconsumatori.it, connesso con i principali socialnetwork (facebook, twitter, ecc.) e con youtube, che si svilupperà anche con il contributo diretto di quanti avranno problemi da segnalare, proposte da presentare e soluzioni da proporre. E' stato pure attivato il numero verde 800178950, al quale rivolgersi per risolvere le difficoltà cui ogni consumatore può imbattersi nel corso delle sue giornate.
"In un mondo dove la globalizzazione si presenta sempre più come anonimato a rischio - ha ricordato l'assessore - è di importanza strategica formare e informare il consumatore: non solo per aiutarlo a difendere i suoi diritti, ma soprattutto perché possa tutelarsi contro l'aggressione di un'economia fasulla e illegale che danneggia tutti e che spesso alimenta circuiti economici malavitosi". Per avere una idea delle dimensioni del fenomeno, basti pensare che, nel solo Veneto, dal 2008 al 2010 sono stati effettuati dalle Forze dell'Ordine 2.700 sequestri, per 3 milioni di beni contraffatti del valore economico di 37 milioni euro. I settori più a rischio sono abbigliamento, accessori, calzature, occhiali, ma anche giocattoli, gioielli e orologi, cosmetici, apparecchiature elettriche. "E' una grande mobilitazione di tutte le associazioni - hanno detto dal canto loro Rigobon e Miozzi - finalizzata a contattare il maggior numero di consumatori, almeno 100 mila, per fornire tutte le informazioni essenziali che servono per la loro tutela.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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