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Consulta per le politiche di genere: i requisiti per le associazioni partecipanti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Giugno 2014 alle 15:49 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Il consiglio comunale di Vicenza ha istituito la Consulta per le politiche di genere, organo consultivo e di proposta della sesta commissione consiliare Diritti e pari opportunità. Vi possono far parte, oltre al consigliere comunale delegato per le pari opportunità con funzioni di presidente, le associazioni.

Quelle con finalità ed attività su tematiche relative alla parità di genere, senza scopo di lucro, attive nel territorio comunale da almeno due anni e registrate presso l’ufficio comunale per le pari opportunità, che non facciano parte di partiti o movimenti politici; le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative presenti nel territorio; le categorie economiche nell’ambito dell’industria, artigianato, commercio e agricoltura; gli ordini professionali presenti a Vicenza che hanno costituito un proprio organismo per le pari opportunità.
Ogni associazione o organizzazione può partecipare alla Consulta con un proprio delegato che non percepisce alcun compenso per l’attività svolta. Per chiedere di partecipare partecipare alla Consulta il presidente deve presentare domanda entro le 12 di venerdì 5 settembre, compilando la scheda pubblicata sul sito del Comune, nella sezione “Altre gare e avvisi”, al link. e recapitandola a Comune di Vicenza – Ufficio Pari Opportunità, corso Palladio, 98 – 36100 Vicenza, a mano o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o via e-mail all’indirizzo [email protected].
Compito della Consulta è favorire la conoscenza della normativa e delle politiche di genere; dare espressione alla cultura delle differenze di genere e valore alle esperienze sociali, culturali e professionali delle donne, attraverso funzioni di sostegno, confronto, consultazione, progettazione e proposta nei confronti della commissione consiliare Diritti e pari opportunità. La Consulta, inoltre, esprime pareri sulle deliberazioni dell’amministrazione comunale in tema di parità e politiche di genere e opera per l’attuazione di azioni positive finalizzate a rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare le differenze di genere e per riequilibrare la rappresentanza tra donna e uomo, in tutti i luoghi della decisione presenti sul territorio. Esercita le sue funzioni in piena autonomia per costruire una salda rete di rapporti con le donne del territorio, con le realtà associative di vario genere esistenti ed attive, con amministratori e consiglieri comunali e con le donne elette nelle istituzioni.
La Consulta rimane in carica per la durata del mandato amministrativo e, comunque, fino al rinnovo dell'organismo.
L’avviso pubblico relativo alle modalità di partecipazione  e la scheda per la domanda si trovano nel sito del Comune di Vicenza nella sezione Pubblicazioni on-line, Altre gare e avvisi. (clicca qui)
Per informazioni: Ufficio pari opportunità, e-mail [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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