Consiglio degli stranieri in dirittura d'arrivo per Poletto, Meridio, Pilan e Condè
Sabato 10 Dicembre 2011 alle 21:28 | 0 commenti
Si propone la costituzione di un "Consiglio degli stranieri": 1) Nella parte riguardante gli Istituti di partecipazione si propone l'inserimento di un nuovo Capo e alcuni nuovi articoli aventi il seguente contenuto ... Inizia così la proposta di modifica dello statuto comunale di Vicenza per l'introduzione del Consiglio degli stranieri presentata nel giugno 2011 in Commissione Statuto del Comune di Vicenza da Sinistra Ecologia e Libertà e dall'Unione Immigrati di Vicenza. Pubblichiamo qui la proposta di modifica statutaria e qui la Proposta di delibera di Consiglio Comunale con le linee guida* e le video interviste evidenziate di seguito.
Lasciamo alle interviste video del 3 dicembre (in occasione della presentazione di Miss Africa Veneto, nella foto) la descrizione delle posizioni attuali, tutte ottimistiche, di Luigi Poletto, presidente del Consiglio comunale, Mattia Pilan, Sel, e Ousmane Condè, Unione Immigrati. Abbiamo, infine, ascoltato oggi anche Gerardo Meridio, presidente della Commissione statuto, che ci precisa obiettivi e tempi.
*Linee guida dell'istituzione nel comune di Vicenza di un organismo di rappresentanza dei cittadini stranieri ed apolidi a carattere elettivo
Questo progetto intende impegnare Vicenza per consentire ai nuovi cittadini di essere un soggetto attivo e partecipe della vita sociale e politica della nostra comunità comunale.
Siamo infatti convinti che la vera sfida posta dalla globalizzazione alle società occidentali sia la capacità di costruire il passaggio dalla tolleranza alla positiva convivenza fra persone provenienti da tutto il mondo. Per essere vinta, tale sfida deve essere ‘giocata' su un piano di pari dignità , in un contesto che riconosca a tutti uguali diritti e doveri. E' quindi importante sviluppare nuove idee ed affermare nuove pratiche di cittadinanza democratica. Per questo proponiamo di istituire un organismo di rappresentanza dei nuovi cittadini eletto a suffragio universale e diretto: il Consiglio degli stranieri ed apolidi e la figura del consigliere comunale straniero aggiunto.
Il Consiglio, in definitiva, risponde all'esigenza di colmare e risolvere, nelle forme e nei modi concessi dalla normativa nazionale e locale, la diversa capacità politico-amministrativa dei cittadini stranieri rispetto al resto della popolazione.
Il Consigliere straniero aggiunto è una tappa simbolica ma anche di grande significato ed innovazione istituzionale nel rapporto degli stranieri con le istituzioni che regolano la loro vita dalle quali, attualmente, sono esclusi.Il consigliere avrà diritto di parola e di proposta in consiglio comunale ma non di voto.
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