Quotidiano | Categorie: Politica

Consiglio degli stranieri, Movimento Italia Sociale Vicenza: "farsa quasi finita"

Di Note ufficiali Venerdi 13 Luglio 2018 alle 17:59 | 1 commenti

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Il Movimento Italia Sociale Vicenza - scrive in una nota il portavoce Gian Luca Deghenghi - esprime gradimento per la decisione del sindaco Rucco di porre fine all’esperienza del “Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri di Vicenza”. Apprendiamo con soddisfazione, leggendo la presentazione delle linee programmatiche dell’assessore alla famiglia ed alla comunità Silvia Maino, che, come da noi auspicato pochi giorni dopo le elezioni, sarà abolito il Consiglio degli Stranieri.

Strumento di integrazione, nelle intenzioni di Variati e della sinistra cittadina, si è rivelato un autentico flop, una trovata propagandistica, mal concepita e mal gestita, inutile ed improduttivo.

Ora Rucco fa calare doverosamente il sipario su questa penosa farsa ma, allo stesso tempo, come spiega l’assessore Maino, i due membri designati a rappresentare l’ormai decaduto consiglio degli stranieri in consiglio comunale manterranno la loro funzione.

Allora ci chiediamo: a che titolo ed in rappresentanza di chi?

Decaduto l’organo che rappresentavano, in quale veste continueranno a sedere in Sala Bernarda, a esprimere pareri o portare istanze?

Dopo la gestione fallimentare della loro assemblea, poi, non vediamo quale valore aggiunto possano dare alla realtà ben più complessa del consiglio comunale.

La nuova amministrazione avrà ben modo di recepire pareri ed istanze degli stranieri di Vicenza, consultando, al bisogno, le molte associazioni serie e strutturate che da anni operano in città.

Ci piacerebbe che il sindaco Rucco o l’assessore Maino spiegassero le motivazioni della decisione, che a noi appare immotivata e incomprensibile, di privilegiare due privati cittadini facendoli sedere in consiglio comunale, seppure solo con funzione consultiva.

A meno di non interpretarla – conclude il portavoce del Mis Vicenza – come una mossa atta a mitigare gli eventuali attacchi ed i pianti dell’opposizione per la perdita del prezioso Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri di Vicenza.”


Commenti

Inviato Venerdi 13 Luglio 2018 alle 18:24

Era ora. Chiuso per mancata partecipazione. Fine. The End. Nessun pianto e nessun rammarico. La democrazia si conquista, non la si regala. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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