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Confesercenti: Fenagi Help per edicole e impegno sul territorio

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Marzo 2015 alle 14:49 | 0 commenti

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Confesercenti Vicenza illustra il nuovo progetto di Fenagi Help per edicole e impegno sul territorio

Le edicole di Fenagi Confesercenti hanno deciso di utilizzare il plus valore della loro rete a Vicenza e provincia per impegnarsi in progetti utili al territorio e in ambito sociale, nasce così Fenagi Help. 

Il primo esperimento è stata la Partita della Speranza con la Nazionale Cantanti dedicata alla Fondazione Città della Speranza, poi il vero progetto, per dare continuità, è iniziato l’anno scorso in occasione della festa della donna, replicato anche quest’anno ma con una nuova consapevolezza.

“Queste esperienze hanno evidenziato come, il contatto giornaliero con le persone, sia un grande potenziale dell’edicolante che vive e lavora nel territorio, ne fa pienamente parte e può essere veicolo di messaggi e non solo, può dare il proprio impegno per la sicurezza e l’attenzione agli altri.” dichiara Wilma Peruzzi, referente del progetto per Fenagi Confesercenti.

Ogni cliente è stata omaggiata con materiale informativo dell’Associazione Donna Chiama Donna che gestisce il centro antiviolenza in città. Affinché nessuno sottovalutasse il messaggio che si stava dando, ogni singolo volantino è stato confezionato assieme ad un  cuore di legno omaggio o a un “bouquet” di cioccolato formando un grande cuore giallo, lo slogan era “uniti in un grande cuore contro la violenza”. Si è scelto  quindi di “regalare” informazione contro la violenza a sostegno delle donne in difficoltà, un aiuto concreto e attuale.

L’entusiasmo e la passione di questo gruppo, che vede il futuro della propria attività nel creare un’identità attiva, ha coinvolto molti colleghi, da qui è nata una pagina su facebook dalla quale poi è partito il gruppo operativo Fenagi Help che si mette a disposizione del territorio e del sociale. Un’idea che nasce da un importante corso di formazione per rilanciare una categoria spesso scettica sull’aggiornamento, sul marketing e sulla tecnologia. “Tecnologia che invece può essere uno strumento indispensabile per comunicare e ha dato modo agli edicolanti Fenagi di dimostrare il proprio ruolo e la propria incisività” commenta Paola Sartori che ha seguito il progetto come formatrice.

“Possiamo favorire il dialogo con e per le persone, le associazioni, le iniziative nel territorio grazie alla nostra professione, a nuove idee e alla nuova tecnologia, uno strumento che deve solo migliorare la vita senza impoverirla. Vogliamo costruire una società più sana e iniziamo dal nostro lavoro valorizzando i rapporti umani che abbiamo quotidianamente e informando su tematiche importanti” conclude Wilma Peruzzi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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