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Maria Cristina Caretta, Confavi - Esprimiamo ferma condanna nei confronti degli animal-ambientalisti che, la notte scorsa, si sono resi protagonisti di alcuni atti vandalici ai danni della sede dell'Associazione Cacciatori Veneti-Confavi di Mestre (VE) e della Fiera di Vicenza, imbrattando i muri con manifesti riportanti minacce di morte ed altre farneticanti amenità.

Come Presidente di un'Associazione che rappresenta cittadini onesti dalla fedina penale perfettamente pulita, sento il dovere di ribellarmi a questi abusi da parte di soggetti che inneggiano alla morte di chi esercita un'attività prevista dalle Direttive comunitarie, sancita dalla Costituzione italiana, regolamentata da precise normative nazionali e regionali.
Adesso la misura e' colma, ha dichiarato la Presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti-Confavi. Chiediamo alle autorità competenti di intervenire affinché gli autori di questi atti incivili ed intimidatori siano identificati e messi nelle condizioni di assumersi le responsabilità delle loro azioni inqualificabili.
Visti i contenuti diffamatori, minacciosi ed intimidatori delle scritte apposte sui muri della nostra sede e della Fiera di Vicenza, abbiamo già incaricato i nostri legali di procedere per chiamare in giudizio gli autori di questi deplorevoli gesti.
Visto quanto e' accaduto nelle precedenti edizioni di Hunting Show di Vicenza, abbiamo gà chiesto alle autorità competenti di allontanare dall'entrata della fiera quello sparuto gruppuscolo di manifestanti animal-ambientalisti che, anziché manifestare le loro poco condivisibili idee, si lasciano andare ad atti intimidatori e ad insulti nei confronti dei visitatori.

Maria Cristina Caretta
Presidente Associazione Cacciatori Veneti-Confavi