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Confartigianato Vicenza consegna alla Croce Rossa Italiana un mezzo d'emergenza

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 30 Ottobre 2011 alle 22:14 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Un anno fa Vicenza e il suo territorio popolarono le pagine delle cronache nazionali per l'alluvione che li colpì. Tante le famiglie e le aziende impegnate a rimettersi in piedi, e altrettante le imprese e i privati che misero a disposizioni "braccia" e mezzi per aiutare colleghi e amici. In quell'occasione, Confartigianato Vicenza scese subito in campo per sostenere gli imprenditori ma anche i territori di riferimento. Solidarietà e tenacia furono non solo parole, ma fatti concreti che segnarono i giorni e i mesi successivi a quel triste evento.

Ora la Confartigianato Vicenza, dopo aver destinato risorse proprie alle imprese colpite dalla calamità, offre un nuovo e concreto segno "restituendo" al territorio quanto i vicentini hanno donato in occasione dell'alluvione. L'Associazione, infatti ha consegnato alla Croce Rossa Italiana un mezzo di emergenza, un Mitsubishi Pajero del valore di 36mila euro, per interventi ancora più tempestivi in caso di calamità o in situazioni particolarmente difficili.
La cornice di questo momento è stato il marosticense, territorio nel quale Confartigianato ha deciso di investire riconsegnando alla cittadinanza e alle imprese l'ex Opificio Baggio, a breve nuova sede degli artigiani.
A consegnare le chiavi del nuovo mezzo a Francesco Bosa, commissario straordinario della Croce Rossa Italiana (Comitato locale di Bassano del Grappa), è stato il presidente di Confartigianato Vicenza Agostino Bonomo.
A salutare gli amministratori intervenuti, Gianni Scettro sindaco di Marostica, Stefano Cimatti, sindaco di Bassano, Morena Martini Assessore provinciale alla scuola e al lavoro e formazione professionale, e il Prefetto di Vicenza Melchiorre Fallica, è stato il direttore generale di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto il quale ha sottolineato come «la consegna di questo mezzo di emergenza è per l'Associazione un momento di forte vicinanza con il territorio, al mondo del volontariato e a Croce Rossa Italiana in particolare. Oggi ricordiamo poi quanto avvenuto quasi un anno quando tutti gli attori sociali si sono mobilitati senza lesinare mezzi e uomini in aiuto di imprese e cittadinanza colpite dalla calamità».
«Croce Rossa Italiana e Confartigianato sono due storiche realtà che da sempre hanno un rapporto stretto con il territorio, per tale motivo ci è parso naturale consegnare questo mezzo d'emergenza alla CRI che nei giorni dell'alluvione era in prima linea- spiega Bonomo-. In anni in cui le istituzioni vengono percepite come ‘lontane dalla quotidianità', Confartigianato con questo gesto dimostra essere ancora una volta, come da oltre sessant'anni a questa parte, un'associazione vicina al territorio in cui le sue imprese operano. Sostenere infatti il tessuto e gli operatori impegnati nel sociale significa anche favorire un sempre più forte radicamento della piccola impresa sul territorio al quale ogni giorno offre valore aggiunto, occupazione e socialità».
«Riconoscendo l'attenzione che la Confartigianato di Vicenza ha rivolto a Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Bassano del Grappa - ho il piacere di consegnare all'associazione al suo presidente Agostino Bonomo, il diploma di benemerenza con medaglia di 1ª Classe quale segno di gratitudine per questa donazione. Il nuovo mezzo di emergenza, che completa il nostro parco auto, ci permetterà di essere sempre più presenti e partecipi a tutte le situazioni di disagio, che si potranno verificare nel nostro territorio provinciale, con lo spirito di servizio che ci caratterizza nel costante impegno verso il sociale».
Viva soddisfazione è stata espressa dai sindaci di Marostica e Bassano che hanno riconosciuto in Confartigianato «un interlocutore sempre attento alle esigenze, non solo economiche, ma anche sociali e di valorizzazione in chiave turistica, dell'area». «Un dono questo nuovo automezzo - ha aggiunto l'assessore Martini, che è anche volontaria CRI- il cui valore è difficile esprimere a parole ma che permette a Croce Rossa Italiana di svolgere ancora meglio la propria attività di intervento e sostegno».
Ulteriore testimonianza della vicinanza della Confartigianato alle imprese e ai cittadini, è l'ormai prossima apertura della nuova sede dell'Associazione, che trova posto nell'ex opificio di Palazzo Baggio. Si tratta di un edificio risalente al 1908 e ricco di storia: fu prima una fabbrica di cappelli di paglia, poi "scuola" per i bersaglieri, quindi ovattificio e fabbrica di cioccolato, fino a quando, sul finire degli anni Sessanta, non venne acquistato dal Comune. Dopo anni di restauro, nell'edificio troveranno spazio alcuni uffici del Comune e, appunto, la nuova sede del Mandamento marosticense di Confartigianto. Un ambiente con spazi al passo con i tempi, dedicati all'accoglienza dei soci e a tutti quei servizi utili all'azienda dalla nascita al suo sviluppo (punto impresa, credito, ambiente, sicurezza, risorse umane, servizi di assistenza fiscale e previdenziale, pratiche per i lavoratori stranieri, assicurazioni); ampi spazi verranno destinati alla formazione e ad esposizioni tematiche.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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