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Confartigianato tra Progetto Garanzia Giovani e Assemblea provinciale Carrozzieri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 22 Maggio 2015 alle 17:39 | 0 commenti

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Le note di Confartigianato Vicenza

“Far incontrare domanda e offerta di lavoro. Questo è il merito del Progetto Garanzia Giovani della Regione che ora diventa ancor più mirato grazie al Servizio Smart in rete per i giovani del territorio vicentino”. Così Sandro Venzo, componente della Giunta Provinciale di Confartigianato Vicenza con delega alle Politiche del lavoro e della Formazione, commenta l’iniziativa della Regione Veneto.

Il progetto infatti offrirà, attraverso una serie di articolati percorsi tagliati su misura per le necessità imprenditoriali del territorio, oltre 600 occasioni di inserimento lavorativo per giovani dai 15 ai 29 anni.
“Le imprese artigiane – prosegue Venzo - in questi difficili anni hanno sempre cercato personale qualificato, sia per la produzione che per l’innovazione di processi e prodotti. Spesso, però, non hanno trovato nei giovani i profili professionali adeguati alle loro esigenze. Con questa iniziativa si viene quindi a colmare un vuoto, offrendo da un lato ai giovani l’accesso al mondo del lavoro, dall’altro alle imprese la possibilità di contare su nuova linfa”.

“Confartigianato quindi – conclude Venzo - ha colto subito l’opportunità di essere capofila della rete dei partner del Progetto, attraverso il proprio centro formativo Cesar, convinta della bontà dell’iniziativa e dei benefici che tutte le parti coinvolte potranno trarne. Non dimentichiamo, poi, che il Progetto prevede pure un percorso per avviare un’attività in proprio, altro importante riconoscimento di quanto anche l’artigianato possa offrire in termini di opportunità di realizzazione professionale e personale”.

 

 

Più di 600 occasioni di inserimento lavorativo per i giovani della provincia di Vicenza: è questo l’obiettivo che si prefigge il progetto territoriale “Servizi Smart in rete per i giovani del territorio vicentino”, che rientra nell’ambito del programma Garanzia Giovani della Regione.

Il progetto parte dai fabbisogni formativi e occupazionali espressi dalle aziende del territorio per creare percorsi di inserimento lavorativo per giovani tra i 18 e i 29 anni di età, iscritti al programma Garanzia Giovani e residenti in Veneto, e si rivolge a 690 giovani con diversi percorsi:

416 percorsi formativi per l’inserimento lavorativo con attività formative mirate e tirocinio in azienda per 2 o 3 mesi; 16 tirocini che si svolgeranno all’estero; 200 percorsi di accompagnamento al lavoro con attività formative brevi, azioni di accompagnamento e presentazione alle aziende del territorio e inserimento lavorativo. Sono previste inoltre azioni per i giovani interessati ad avviare una attività autonoma: 36 giovani si avvarranno di azioni formative e di consulenza a sostegno dell’autoimpresa e autoimprenditorialità. Per 30 giovani tra i 15 e i 18 anni sono previste, inoltre, azioni volte a favorire il reinserimento scolastico, per assolvere l’obbligo formativo.

Nel progetto saranno coinvolte più di 600 aziende del territorio, con il vantaggio di poter incontrare giovani selezionati e formati, e possibilità di inserirli con un tirocinio finanziato dal progetto usufruendo, in caso di assunzione, oltre a eventuali agevolazioni, anche del bonus da 1500 a 6000 euro in base alla tipologia di contratto e al profilo del giovane.

Possono partecipare al progetto giovani di un’età compresa tra i 15 e i 29 anni di età, che dovranno iscriversi a Garanzia Giovani presso uno Youth Corner (Centri per l’Impiego e Youth Corner accreditati) e aderire al progetto. In base alle caratteristiche (titolo di studio, interessi, esperienza ) i giovani saranno poi indirizzati a uno specifico percorso per partecipare alle selezioni previste.

Garanzia Giovani è l’iniziativa destinata ai giovani NEET tra i 15 e i 29 anni, ovvero “Not in Education, Employment or Training”, non impegnati in attività lavorativa né inseriti in un regolare corso di studi (secondari, superiori o universitari) o di formazione, per offrire proposte di orientamento, formazione, tirocinio, lavoro e favorire l’inserimento lavorativo.

Il progetto mira a: orientare sulle opportunità e percorsi offerti sul territorio; rafforzare le competenze tecnico-professionali e trasversali a vantaggio dell’occupabilità; sviluppare le competenze nel presentarsi sul mercato del lavoro, valorizzando il proprio profilo; favorire le occasioni di efficace inserimento nel mercato del lavoro.

Per garantire il raggiungimento di tali obiettivi, gli elementi chiave del progetto “Servizi Smart in rete per i giovani del territorio vicentino” sono: partire dai fabbisogni occupazionali e formativi espressi dalle aziende del territorio e fornire risposte rapide alle imprese, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani; attivare azioni sinergiche con i progetti del territorio, orientando i percorsi dei giovani per facilitare il loro inserimento lavorativo; operare in collaborazione con i Centri per l’Impiego provinciali per garantire il potenziamento delle azioni di politica attiva rivolte ai giovani; operare sull’intero territorio provinciale, offrendo opportunità orientative, formative, di tirocinio e di inserimento lavorativo

È il Cesar, ente di formazione di Confartigianato Vicenza, il capofila del Progetto che coinvolge un’ampia rete di partner qualificati, rappresentativi del mondo imprenditoriale, datoriale e sindacale, nonché enti di formazione e dei Servizi al Lavoro pubblici e privati, mondo della scuola secondaria superiore e dell’Università del territorio Vicentino.

Tra i partner operativi figurano: istituzioni (Provincia di Vicenza- CPI Provinciali), Enti di formazione collegati alle associazioni di categoria (Fondazione Centro Produttività Veneto, Risorse in Crescita, Centro Apiservizi, Cescot, Esac), agenzie per il lavoro (Umana, Adecco, Manpower, Agenzia più, Studio Centro Personale, GI Group), Istituti scolastici (CFP ISS Scotton, Irigem, CFP Trissino, Engim Veneto; S. Gaetano; Enaip Veneto), Università agli Studi di Padova – Ufficio tirocini, Servizi al lavoro (Cisl servizi – Enac – Fondazione Consulenti del Lavoro).

Partner di rete sono invece le associazioni datoriali e sindacali, Enti, Fondazioni, Istituti significativi sul territorio, con un ruolo di diffusione e rete: Confartigianato Vicenza, Confindustria Vicenza, Apindustria Vicenza, Confesercenti Associazione, Confartigianato Imprese Veneto, Cgil Vicenza, Cisl Vicenza, Uil Vicenza, Ebav - Ente Bilaterale Artigianato Veneto, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Ordine dei Consulenti del Lavoro Vicenza, Kelly Services Spa, Maw Men At Work Agenzia per il lavoro Spa, Eurocultura Srl, Ipsia F. Lampertico, Itcg L. Einaudi, Associazione Cfp Cnos-Fap Salesiani Don Bosco, Fondazione di partecipazione San Gaetano Onlus

 

Lunedì 25 maggio, al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza, si svolgerà l’assemblea provinciale dei Carrozzieri. All’incontro, che inizierà alle 20.30, interverranno Marc Aguettaz, amministratore di GIPA Italia, istituto di ricerca internazionale specializzato nel settore Automotive, Silvano Fogarollo, presidente nazionale della categoria, e il presidente provinciale Roberto Cazzaro. All’ordine del giorno, ovviamente, lo stato di avanzamento del disegno di legge sulla concorrenza che i Carrozzieri contestano in quanto ritenuto dannoso per il libero mercato, a vantaggio delle compagnie di assicurazioni.

 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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