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Confartigianato: aziende venete della moda e buyers indiani

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 7 Ottobre 2010 alle 11:50 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Promozione internazionale: nella sede di Confartigianato Vicenza l'incontro tra le aziende venete del settore moda e una delegazione di buyers provenienti dall'india

Un gruppo di diciotto imprese artigiane venete del settore moda - maglieria, camiceria, calzature, capi spalla e occhiali - ha vivamente interessato, con una accurata selezione dai ricchi campionari totalmente e realmente Made in Italy, una delegazione di dieci buyers indiani, in visita in Italia per stringere i rapporti commerciali tra i due Paesi.

La collettiva "privata" si è tenuta nella sede di Confartigianato Vicenza. La delegazione indiana era guidata da Roney Simon, presidente della FICCI (Federation of Indian Chambers of Commerce and Industry) e anch'esso imprenditore di successo. All'incontro hanno partecipato, oltre al presidente provinciale di Confartigianato Vicenza, Giuseppe Sbalchiero affiancato dal direttore Pietro De Lotto, il presidente della Federazione Moda di Confartigianato del Veneto Giuliano Secco e il direttore dell'Ice, Andrea Quattrocchi. L'incontro rientrava nel progetto per l'internazionalizzazione dell'artigianato "Cooperazione e business tra Pmi italiane e indiane nel Settore Moda" promosso da ICE e dal Ministero dello Sviluppo Economico con Confartigianato Moda.
«Conoscere le potenzialità del nostro settore e quelle indiane - ha spiegato il presidente del Sistema Moda di Confartigianato Veneto, Giuliano Secco - è essenziale per mettere a punto strategie commerciali mirate. Abbiamo l'obiettivo di creare le condizioni affinché le piccole imprese italiane della moda siano competitive e possano operare in un Paese interessante come l'India». «Abbiamo avuto la rara occasione - ha proseguito Secco- di far conoscere la vera forza produttrice e innovatrice del nostro Paese, l'ultimo baluardo del vero Made in Italy: gli imprenditori artigiani della moda. Se l'obiettivo reale di questa delegazione era quello di trovare qualità e immagine italiane originali, hanno avuto di fronte le aziende giuste».
«Per questa prima missione esplorativa - ha ribadito il presidente vicentino Giuseppe Sbalchiero - abbiamo riunito solo una ventina di imprese che rappresentano la punta di diamante, i portabandiera di una squadra fatta di migliaia di imprese e decine di migliaia di maestranze che quotidianamente trasferiscono, attraverso un lavoro sapiente, la storia e la cultura della nostra Regione».
Il progetto di Confartigianato, Ministero e Ice è articolato in diverse fasi. La prima di esse ha visto la realizzazione di una ricerca di mercato curata dagli Uffici ICE dell'India. I risultati della ricerca sono stati poi diffusi sul territorio tramite la presentazione alle imprese, raccogliendo le loro manifestazioni d'interesse al progetto. Sulla base delle risultanze della ricerca di mercato e delle manifestazioni d'interesse raccolte, alla fine del maggio di quest'anno una delegazione di imprenditori di Confartigianato si è recata in India.
L'ultima fase del progetto, nella quale si è inserito l'incontro vicentino, prevedeva la missione in Italia di una delegazione di operatori indiani, missione finalizzata a far conoscere alla delegazione indiana le eccellenze del settore Moda, intendendo per tali le produzioni dei settori del Tessile, Abbigliamento e del Calzaturiero, nonché degli accessori moda come Occhialeria e Pelletteria. Seguirà poi una fase di verifica dei rapporti avviati. A Vicenza è inoltre prevista una serata sull'India per aziende della moda e dell'oreficeria in programma il 21 ottobre.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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