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Tomaso Rebesani, coordinatore Sinistra Ecologia Libertà  - Da mesi l'Unione degli immigrati di Vicenza si sta adoperando per aiutare a risolvere alcuni problemi che si sono incancreniti nella zona di viale Milano e di Campo Marzo. Si sta esponendo anche personalmente, come nel caso del suo Presidente Condè Ousmane, per poter assicurare delle regole di convivenza civile e ristabilire un'armonia ravvivando le strade e i luoghi e spingendo per un`integrazione tra vicentini che risiedono o lavorano nella zona e comunita` immigrate.

Si tratta di un lavoro prezioso di cui sono ben al corrente sia l`Amministrazione Comunale che le forze dell`ordine. Anche noi come Sinistra Ecologia Libertà stiamo cercando di sostenere questa presenza e quest`impegno , consci dei rischi che questo tipo di esposizione comporta per chi come Ousmane si sta battendo contro lo spaccio, la piccola criminialita` di quelle zone e lo strisciante razzismo che al tempo stesso si percepisce.
Nel corso di questo lavoro Ousmane e i suoi attivisti dell`Unione Immigrati si sono confrontati piu` volte con situazioni di confine per lanciare dei messaggi a coloro che vogliono porsi al di fuori della legalita` invitandoli ad abbandonare quelle strade e la nostra citta` perche` il loro comportamento e la loro presenza era una minaccia permanente per tutte le comunita` immigrate della zona. Ora il livello del confronto si sta alzando, e per questo Ousmane e` stato personalmente minacciato. Come Sinistra Ecologia Liberta` assicureremo una maggiore presenza in quei luoghi perche` tutti possano vedere che Ousmane e gli attivisti dell'Unione Immigrati non sono soli. Invitiamo le istituzioni cittadine e tutti gli amici che da tempo si stanno impegnando in queste zone per risolvere i problemi di convivenza e di sicurezza puntando all`integrazione, ad attivarsi con noi. CONDE OUSMANE NON SI TOCCA