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Condanne eccellenti chieste per morti Marlane Marzotto: avvolte da un silenzio di... tomba

Di Giorgio Langella Mercoledi 24 Settembre 2014 alle 22:18 | 0 commenti

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Ho aspettato qualche giorno. Ho letto articoli su vari giornali a diffusione locale o nazionale sulla vicenda. Mi riferisco al processo in corso al tribunale di Paola, in Calabria, per quanto è accaduto alla Marlane Marzotto di Praia a Mare. Del resto, mi sono detto, come si può non prestare attenzione a una notizia di questo genere con condanne pesanti richieste dai PM e dal procuratore capo nei confronti dei massimi dirigenti e proprietari della Marzotto e della Marlane?

Finalmente, ho pensato, qualcosa si muoverà anche a Vicenza. Certamente qualche forza politica, qualche sindacato o qualche associazione tra quelle che sono state molto silenziose in tutti questi anni avrà qualcosa da dire.

E invece ... ho aspettato qualche giorno e non ho letto né sentito niente. Solo i soliti PdCI e USB hanno fatto una doverosa dichiarazione, un appello che richiama alla mobilitazione. Come fanno ormai da anni. Per il resto, il silenzio è continuato, assordante, a nascondere pensieri, evidentemente, inesistenti. Sinceramente mi sembra un atteggiamento strano e inquietante. Ma come, per i principali esponenti del capitalismo nostrano vengono chiesti anni (e molti) di reclusione in un processo che deve giudicarli per reati gravissimi (dall'omicidio plurimo colposo al disastro ambientale) e nessun esponente politico, nessun deputato locale, nessun responsabile dei principali sindacati vicentini o della cosiddetta società civile ha nulla da dire? Forse i politici locali di spicco sono troppo presi dalle "elezioni", anzi dalle "nomine", per i posti in provincia (abolita ma esistente). Forse, i deputati veneti, sono così interessati a come si potranno cancellare i diritti dei lavoratori con le "riforme" da non prestare attenzione a notizie che, specialmente nella nostra provincia, dovrebbero avere (e questa volta hanno avuto nella stampa locale) del clamoroso soprattutto per i personaggi coinvolti. Forse sono troppo attenti ad apparire in televisione e dire le solite frasi fatte. Non sono sicuro al 100%, ma credo, però, che sia per via dei cognomi degli imputati eccellenti di quel processo. E non per una sorta di censura da loro imposta, ma perché è più opportuno e conveniente non dire nulla, far finta di niente, aspettare.

Ma si ricordino gli indifferenti e gli opportunisti, che loro si sono voltati dall'altra parte per l'ennesima volta, sono stati e sono assenti e che non potranno sentirsi assolti perché, tanto, ci sono altri, i "sovversivi", i "visionari", i "comunisti" che dicono e fanno qualcosa. E continueranno a lottare perché sia fatta giustizia e vengano puniti i responsabili delle tragedie del lavoro qualunque sia il loro cognome, il loro potere e la loro ricchezza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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