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Comune: nomine cda Ipab e firme proposta di legge “Un'altra difesa è possibile”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Maggio 2015 alle 16:28 | 0 commenti

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Le comunicazioni del Comune di Vicenza su nomine cda Ipab e firme proposta di legge “Un'altra difesa è possibile”

C'è tempo fino al 10 maggio per aderire alla raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Un'altra difesa è possibile” per istituire il Dipartimento civile per la difesa armata e nonviolenta, iniziativa a cui anche il sindaco di Vicenza Achille Variati ha aderito a margine della cerimonia del 25 aprile.

Le ultime date utili per dare la propria adesione saranno alcuni mercati di quartiere: mercoledì 5 si potrà firmare al mercatino di via Goldoni e venerdì 8 al mercato di San Pio X in via Fabiani dalle 9 alle 13.30. Domenica 10 sarà possibile sottoscrivere la proposta in contra' del Monte durante il mercato dell'antiquariato, dalle 9 alle 17.30. E' inoltre possibile firmare la proposta di legge anche all'URP del Comune di Vicenza a Palazzo Trissino, fino a venerdì 8 maggio ogni mattina dalla 9 alle 12.30; giovedì anche dalle 17 alle 18.30.
La proposta di legge prevede l'istituzione di un Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta presso la presidenza del consiglio dei ministri. All'interno della proposta i punti principali comprendono l'attivazione dei Corpi Civili di Pace (CCP), la cui sperimentazione già prevede l’istituzione di un contingente da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale e l’Istituto di ricerca sulla Pace e il Disarmo.
Il finanziamento previsto nella proposta comprende un fondo di 100 milioni di euro all'interno del bilancio del ministero della difesa, e l'istituzione del 6x1000 per aumentare i fondi a disponibile secondo la scelta volontaria dei cittadini.
Il consiglio comunale di Vicenza ha dato la propria adesione all'iniziativa con una mozione votata all'unanimità nel corso della seduta del 14 ottobre 2014.
“Ci auguriamo davvero che questa legge di iniziativa popolare possa raggiungere le 50.000 firme necessarie per potere essere discussa in parlamento – sottolinea l'assessore Isabella Sala -  E' un approccio diverso, innovativo al tema della difesa tradizionale, nel senso che riporta l'attenzione sul ruolo dei cittadini che, secondo l'articolo 52 della Costituzione, sono essi stessi responsabili del 'sacro dovere della difesa della patria'. Ciò significa anche difendere la patria, la terra in cui si vive tutelando l'ambiente, la coesione sociale, costruendo progetti che dimostrano come le attività volte a creare senso di comunità aiutino a diminuire gli episodi di degrado e violenza, nel vicinato così come a livello dei conflitti internazionali, come provano le statistiche. Si tratta di incoraggiare questo processo con un contributo decisamente modesto, se paragonato agli oltre 19 miliardi impegnati annualmente per il ministero della difesa, e gli oltre 23 complessivi dedicati, ma ugualmente importante. Il resto starà ai cittadini con la scelta del 6 x mille. Ecco perché ogni firma per arrivare a potere discutere seriamente di questi temi in parlamento è decisiva".  

 

Il sindaco deve procedere alla nomina di cinque componenti del consiglio di amministrazione dell'Ipab di Vicenza. Le proposte di candidatura - complete del curriculum del candidato con indicate le esperienze, competenze e conoscenze, della dichiarazione di adesione agli indirizzi generali di governo approvati dal consiglio comunale, dalla dichiarazione di insussistenza di cause di ineleggibilità, incompatibilità ed inconferibilità previste dalla legge, dallo statuto comunale e dallo statuto dell'ente - devono essere presentate alla segreteria generale del Comune entro le 12 di lunedì 18 maggio, tramite Pec all'indirizzo [email protected].
L'avviso è pubblicato nella sezione “Pubblicazioni on line – Nomine o designazioni” del sito (clicca)
Per chiarimenti: segreteria generale, corso Palladio 98, 0444 221163.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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