Comunali Sandrigo, tutti insieme appassionatamente
Mercoledi 28 Marzo 2012 alle 11:56 | 0 commenti
Lista civica con Lega Nord, L'Alba ed ex assessori senza simboli di partito.
Ieri sera l'associazione L'Alba ha approvato la proposta dei responsabili di costituire una lista civica senza simboli di partito ("Teste, non simboli", ha ribadito Giovanni Rigoni), che permetta di fare da argine a "Uniti per Costruire". A quanto pare, infatti, nell'ultimo incontro Renato Sperotto è riuscito a ricompattare il gruppo attorno al suo nome, mettendo in minoranza l'ex sindaco Barbara Trento.
Anche se, a quanto si dice, non si candiderà direttamente, Sperotto è un nome che ha ancora un grosso peso elettorale a Sandrigo ed è presumibile che riuscirà a raccogliere ampi consensi; pare che la sua lista sarà formata tutta da persone nuove e giovani. Non si sa ancora se Barbara Trento costituirà a sua volta una propria lista o se, alla fine, parteciperà con "Uniti per costruire". Anche il "Gruppo della libertà " si sarebbe unito a Sperotto. Questo è stato, secondo i responsabili dell'associazione L'Alba, un voltafaccia dell'ultimo minuto da parte di Sperotto e del Gruppo della Libertà che, fino ad una settimana fa, sembravano disponibili a costituire una lista civica unica per contrastare l'ex sindaco. Ancora di più diventa importante, secondo loro, raggruppare le persone attorno a un progetto comune che, superando le logiche e i simboli di partito, guardi esclusivamente al bene del paese. Questi sono i motivi che hanno portato alla scelta di ieri sera che vede l'associazione L'Alba, la Lega Nord e gli assessori che si erano dimessi, apparentati. Il candidato sindaco sarà Giuliano Stivan, il quale ha dichiarato che questa era una condizione indispensabile perché il suo partito accettasse di stipulare l'alleanza con L'Alba; in lista ci saranno anche Roberto Ciambetti, - perché "non essendoci il simbolo della Lega sulla scheda elettorale, il suo nome sarà come un faro per gli elettori della Lega che sapranno così dove votare" e perché, "vista la crisi, non è male avere l'assessore regionale al bilancio in lista" - , gli ex assessori Francesco Rossato e Francesca Faresin; inoltre, Davide Cadore, Giovanni Rigoni e altri. Ora che la scelta è stata fatta rimane per tutti il compito di spiegarne le motivazioni ai propri elettori.
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