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Complesso monumentale di San Biagio, Achille Variati: "può essere riqualificato diventando il nuovo polo dell'Agenzia delle Entrate di Vicenza"

Di Note ufficiali Martedi 27 Febbraio 2018 alle 19:11 | 0 commenti

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Il complesso monumentale di San Biagio, acquistato e completamente ristrutturato da Inail, diventerà il nuovo polo dell'Agenzia delle Entrate: questo l'oggetto del protocollo d'intesa tra Comune di Vicenza, Agenzia del Demanio, Ministero per i beni e le attività culturali e Agenzia delle Entrate stessa che il consiglio comunale sarà chiamato a brevissimo ad approvare. "Dopo quella del fondo immobiliare - ha annunciato il sindaco Achille Variati , la cui giunta oggi 27 febbraio ha dato il via libera all'operazione - portiamo all'attenzione dei consiglieri comunali un'altra proposta molto concreta.

Si tratta della soluzione per far rivivere un complesso in grande decadenza, dove ogni giorno che passa si stanno perdendo pezzi di storia e di arte, oltre che un quadrilatero strategico per la città."

L'operazione, patrimoniale e urbanistica insieme, va dunque a sostituirsi al progetto di collaborazione tra pubblico e privato che aveva portato avanti negli ultimi anni il Mibac nel tentativo di inserire a San Biagio, di proprietà demaniale e comunale, il nuovo Archivio di Stato.

"Abbandonata dal Ministero quella strada - ha reso noto oggi l' assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri - ci è stata proposta una nuova opportunità totalmente pubblica, nell'ambito delle iniziative promosse dallo Stato per favorire le riqualificazioni urbane. Poiché una recente norma impone agli enti statali di ridurre sensibilmente i costi degli affitti, Inail è pronta ad acquistare dal Comune e dal Demanio l'intero complesso monumentale di San Biagio per riqualificarlo e concederlo in affitto all'Agenzia delle Entrate, oggi dislocata in tre diverse sedi affittate da privati, a Borgo Berga, al Mercato Nuovo e in via Zampieri. Da parte nostra abbiamo già chiesto che la parte prospiciente la strada possa vivere anche oltre l'orario di chiusura degli uffici, con esercizi pubblici e negozi. Sarà il prossimo step a definire nel dettaglio valore delle alienazioni, costi della riqualificazione e destinazioni."

"Anche l'accessibilità - ha dichiarato l' assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza - diventa elemento importante dell'intervento, con il parcheggio Fogazzaro collegato al retro del complesso di San Biagio e un nuovo passaggio lungo il fiume che avrà anche funzione antidegrado. Peccato non aver potuto intrecciare questa soluzione con l'opportunità del fondo immobiliare: insieme avrebbero risolto i nodi dell'intera zona nord del centro storico, dalla scuola Giuriolo, a san Biagio, fino al tribunale, esercitando magari una funzione di volano anche per l'ex Camera di commercio e Palazzo Repeta. Finché toccherà a noi, proseguiremo comunque nel cercare di coniugare una nuova idea di centro storico in cui convivono servizi e residenzialità con la ricerca di occupare i vuoti. Questa opportunità va esattamente in questa direzione."

"Ora - ha concluso il sindaco - serve il via libera del consiglio comunale alla convenzione e alla vendita. La mia amministrazione, nel corso del suo mandato, ha preso molte decisioni, dall'Alta velocità Alta capacità, al Parco della Pace, fino al bando periferie. Avevamo puntato anche sul fondo immobiliare, ma il progetto non è andato avanti. Ora aggiungiamo questa nuova opportunità che mi auguro il consiglio sappia cogliere, perché non è detto che questo treno passi di nuovo. Del resto la politica è fatta di ascolto, di elaborazione di idee e di confronto, ma poi è fatta anche di decisioni da prendere. Se la delibera sarà approvata da questo consiglio, alla prossima amministrazione toccherà definire con i partner i passi successivi dell'accordo. Poi dovrà decidere come utilizzare quanto si introiterebbe dall'operazione: non è ancora stata quantificata la somma, ma di sicuro arriverebbe un buon gruzzolo da utilizzare, magari, proprio per la nuova biblioteca Bertoliana."

Comune di Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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