Quotidiano | Categorie: Ambiente, Associazioni

Compensazioni per la base Usa Dal Molin, Cristiani per la Pace: "incontro con il sindaco Rucco e Dalla Rosa"

Di Comunicati Stampa Venerdi 15 Giugno 2018 alle 17:17 | 1 commenti

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“Davanti alla costruzione della nuova base USA Dal Molin, l’impegno per il futuro è di vigilare, di non lasciare cadere la tensione rispetto a una questione che riguarda il futuro della città..” (dal comunicato del 25.02.2017 del Consiglio pastorale diocesano sul caso Dal Molin). A seguito - scrivono i Cristiani per la Pace in questo nuovo comunicato stampa - dell’insediamento del nuovo consiglio comunale di Vicenza, in data odierna abbiamo presentato richiesta di incontro al neo sindaco Francesco Rucco e al suo sfidante Otello dalla Rosa.

In merito a:

- “compensazioni di Variati” per la base USA Dal Molin, ed in particolare sulla tangenziale di Vicenza di collegamento alla base USA Dal Molin;

- presenza militare USA a Vicenza: nuova base USA Dal Molin, COESPU ecc.

- HIA e Advisory Mission UNESCO “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto” (una delle otto  NGO che sono intervenute all'Advisory mission  UNESCO in Sala degli Stucchi a Vicenza il 29 marzo 2017)

Nella foto i lavori di costruzione della tangenziale “Variati USA Dal Molin” in località biron di Sotto con la segnaletica stradale in stato di abbandono e i cumuli di terra che potrebbero essere destinati a dune di mitigazione

Qui sotto il video presentato agli Ispettori ICOMOS-UNESCO durante l’Advisory Mission in occasione dell’incontro con la cittadinanza attiva tenutosi in Sala degli Stucchi a Vicenza il 29 marzo 2017. Riprese e montaggio di Lorenzo Tobaldo. A cura di Giovanni Marangoni.

 


Commenti

Inviato Venerdi 15 Giugno 2018 alle 23:20

Personalmente odio il termine compensazioni. Vogliono la base? hanno il potere per farlo? LO facciano e basta. La tangenziale è un obbrobrio, ma è la diretta conseguenza della costruzione della base, che ad oggi dispone solo dell'accesso da Viale Ferrarin e per questo è semivuota. Il danno peggiore arriverà però - soprattutto dal punto di vista morale e simbolico - dal 'progetto' - presentato da Cicero ma di fatto farina del sacco degli Usa - di creare un vertiporto al posto del parco della Pace. Così la 173a Airborne potrà finalmente utilizzare i suoi elicotteri da trasporto pesanti: uno schiaffo un faccia alle migliaia di persone che 10 anni fa sfilavano urlando: 'NO DAL MOLIN'.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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