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Rosanna Filippin, Segretaria regionale Pd - "La proposta dell'Assessore Sernagiotto di far compartecipare alle spese per i Centri Diurni le famiglie dei disabili è una completa idiozia" attacca Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd Veneto. "La politica ha il compito di operare scelte, e in tempi di riduzione della spesa saper scegliere bene è fondamentale".

"Far pagare il conto a famiglie che già vivono situazioni di grande sofferenza è tipico della peggiore politica, quella che non sa operare scelte coraggiose ma ripiega su soluzioni modeste e di corto respiro, prendendosela con le fasce più deboli della società. Sgomberiamo i dubbi: i servizi residenziali sono già a pagamento, e i Comuni compartecipano alla spesa; Sernagiotto propone invece di far pagare i servizi diurni. Si tratta di un livello di assistenza minima che deve essere garantita a tutti i cittadini, continua Filippin, nessuno escluso. Il buco alla Sanità Veneta non nasce dal nulla, ma dalla cattiva gestione di Lega e Pdl, e ora, legando il bilancio a ipotetiche vendite patrimoniali, la programmazione del settore è allo sbando. Quello che resta ora, e si sente, sono i tagli selvaggi al settore socioassistenziale: meno 2 milioni e mezzo di euro al fondo sociale destinato ai Comuni, meno 3 milioni di euro per il trasporto dei disabili. Il Pd Veneto non permetterà che la Regione abdichi al suo ruolo di sostegno alla disabilità. E' indecoroso anche solo pensare che visti i tempi di vacche magre debbano essere i più deboli a rimetterci: mi aspetto che l'Assessore in primo luogo si scusi con le famiglie interessate, e che poi studi un progetto serio per riequilibrare questo settore. Troverà gli esponenti del Partito Democratico Veneto pronti a collaborare."