Commercianti consegnano firme contro nuova viabilità all'Anconetta e a Viale Trieste
Mercoledi 29 Agosto 2012 alle 22:54 | 0 commenti
Confcommercio Vicenza - Una delegazione di commercianti della zona di Viale della Pace e della zona dell'Anconetta e viale Trieste, si recherà a Palazzo Trissino per consegnare in Comune le firme raccolte contro i progetti di modifica alla viabilità che il Comune intende realizzare.
Domani, giovedì 30 agosto, alle 11.30, una delegazione di commercianti della zona di Viale della Pace e della zona dell'Anconetta e viale Trieste, si recherà a Palazzo Trissino per consegnare in Comune le firme raccolte contro i progetti di modifica alla viabilità che il Comune intende realizzare nelle due zone.
I plichi saranno 2, ognuno con oltre 400 firme di negozianti, clienti, residenti. Le sottoscrizioni accompagnano la richiesta al Sindaco Achille Variati di sospendere i lavori avviati e l'invito di fissare un incontro per discutere assieme alcune proposte alternative ai progetti che l'Amministrazione intende realizzare.
In ambedue le zone, gli interventi previsti dal Comune portano a modifiche delle carreggiate, creando non solo cambiamenti nelle abitudini dei cittadini, ma perdita di parcheggi auto in prossimità dei negozi (e conseguente riduzione della clientela abituata a parcheggiare vicino all'attività ) e nuovi problemi di sicurezza per negozianti e cittadini.
Ad esempio, appena scesi dal cavalcavia, in Viale della Pace, ora è presente un'isola pedonale-ciclabile che ha l'unico scopo di non far parcheggiare le automobili, non certo di creare spazio ad una pista ciclabile, in quanto questa potrebbe tranquillamente essere realizzata restringendo le ampie dimensioni dell'attuale marciapiede.
In Viale Trieste, invece, la prevista creazione di una pista ciclabile e di corsia preferenziale per gli autobus sembra ignorare due aspetti essenziali: che le attività commerciali e di servizio presenti in zona necessitano di una congrua offerta di stalli di sosta, pertanto qualsiasi riduzione dei posti auto esistenti, già ora insufficienti, diventa improponibile; secondo, che Viale Trieste, insieme a Viale Anconetta e Viale Fiume fungono da circonvallazione nord e sono spesso occupati dal traffico pesante e quindi, ogni restringimento di carreggiata risulta particolarmente pericoloso.
Un altro esempio, è ad Anconetta, dove attualmente la clientela parcheggia tra "un albero e l'altro": la realizzazione della pista ciclabile, oltre alla perdita di stalli di sosta utili e necessari alle varie attività commerciali, porterà con sé anche ulteriori problemi alla sicurezza di ciclisti e pedoni.
I commercianti, accompagnati per l'occasione dal funzionario della Confcommercio di Vicenza Luca Stragapede, assieme alle firme presenteranno alcune proposte per rimettere ordine alla viabilità , senza dover per forza veder soccombere quei negozi e quelle attività che sono da sempre presenti e che hanno dato carattere commerciale ad entrambe le zone in questione.
"Noi chiediamo un approccio moderno e trasparente, che significa, ad esempio, dare la possibilità a cittadini e associazioni di categoria di analizzare il Piano in modo particolareggiato prima di applicarlo, consentendo di presentare le necessarie osservazioni nel merito, ma anche di confrontare soluzioni alternative" ha fatto sapere qualche giorno fa il presidente della Confcommercio di Vicenza Sergio Rebecca in relazione alle anticipazioni presenti nel Piano della Mobilità Urbana.
Ed è con questo intento che Confcommercio Vicenza sostiene i negozianti, i residenti e tutti i cittadini che vogliono sì una mobilità migliore, ma discussa e condivisa, e non semplicemente attuata tracciando delle strisce sull'asfalto, senza valutarne prima le conseguenze.Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.