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Comitato salviamo l'aeroporto, lettera aperta sul transito di mezzi del cantiere

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 4 Marzo 2012 alle 22:59 | 0 commenti

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Franca Equizi, Comitato salviamo l'aeroporto - Oggetto: transito di mezzi del cantiere della Ederle2 sul cosiddetto parco della pace.
Apprendiamo che il Comune per portare i sottoservizi nella base militare di Viale Ferrarin, concederà ai mezzi del cantiere di uscire in via Sant'Antonino, passando attraverso il Parco della Pace. Questi sono gli accordi intercorsi tra USA e la neo costituita coppia di facilitatori della nuova base americana, l'assessore Antonio Dalla Pozza e il consigliere delegato alla mobilità Claudio Cicero.

Il Presidio e la Bottene si sono subito dichiarati contrari a tale eventualità perché, parole loro, questo significa mettere a repentaglio beni comuni quali il Parco della Pace.
Ci chiediamo, ma questi signori hanno letto il verbale di consegna al comune dell'area est, sottoscritto il 29/12/2011? Mentono sapendo di mentire? Non hanno ancora avuto il tempo di leggere attentamente la documentazione? E sì che l'assessore Dalla Pozza era presente come riporta impietosamente il documento che alleghiamo. Al titolo IV oneri e responsabilità punto 2 comma b si legge:
"è fatto obbligo di garantire il collegamento delle attuali due uscite di emergenza della Base militare poste lungo il confine est-ovest (lato nord e lato sud) con la via comunale Sant'Antonino secondo le sottoelencate soluzioni:
- Cancello d'uscita d'emergenza lato sud, tramite l'esistente strada perimetrale, opportunamente ripristinata, modificata e adeguata al transito dei mezzi di soccorso;
- Cancello d'uscita d'emergenza lato nord tramite la realizzazione di una nuova strada secondo un tracciato che dovrà tener conto dell'assetto della nuova tangenziale attualmente allo studio.
Per le predette strade di collegamento alle uscite d'emergenza (lato nord e lato sud) i costi di manutenzione ordinaria saranno a carico del Comune di Vicenza, mentre i costi di gestione e di manutenzione straordinaria saranno suddivisi tra il Comune di Vicenza e il Comando USA-VI in proporzione all'uso".
I nostri politici, con l'assenso del nostro sindaco, hanno permesso ancora una volta, che altro territorio vicentino venisse ceduto spudoratamente agli Usa, nascondendo la verità ai cittadini.
Dove sono finiti i bei propositi del nostro primo cittadino, che avvolto in una bandiera della pace manifestava contro la nuova base?
E che dire di Antonio Dalla Pozza, che non perdeva occasione di dare del bugiardo all'ex sindaco Hullweck perché nascondeva la verità sulla nuova base, e cosa pensare dell'occultatore di documenti Claudio Cicero, allora acerrimo nemico di questa maggioranza, con cui ora tuba d'amore e d'accordo? E infine, dei capi popolo della contestazione che si sono trasformati in cortigiani per amore di carega o di centro sociale?
Il comune è una casa con i vetri pesantemente appannati, dove i politici che ci amministrano non rendendo pubblici i documenti, dicono solo le mezze verità come dimostra questo caso.
Chiediamo infine al sindaco e al presidente di AIM di rendere pubblici nel dettaglio i costi e le coperture finanziare, comprese quelle a carico degli USA, sia degli allacciamenti sia delle condutture per portare i sottoservizi alla nuova base Usa e di fornire tutta la documentazione relativa.
I vicentini sono stufi di bugie, mezze verità e segreti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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