Comitato Cittadino Creazzo attacca il Comune di Vicenza: non vogliamo i nomadi
Mercoledi 4 Dicembre 2013 alle 11:39 | 1 commenti
Direttivo Comitato Cittadino Creazzo - Come Comitato Cittadino Creazzo esprimiamo la nostra contrarietà alla decisione prospettata dal Comune di Vicenza di trasferire in Strada della Carpaneda i nomadi attualmente insediati in Via Cricoli. L'insediamento dei nomadi rischia infatti di avere effetti negativi per i residenti di Vicenza e per quelli di Creazzo, nel cui territorio, a qualche centinaio di metri dal luogo in cui Vicenza intende collocare il campo “provvisorioâ€, c’è già un campo nomadi.
Logica e rispetto vorrebbero che quando si prendono decisioni che interessano anche zone di Comuni confinanti, vi sia il necessario ed opportuno coinvolgimento delle amministrazioni interessate, coinvolgimento che anche in questo caso l’amministrazione vicentina ha del tutto negato a quella di Creazzo.
Inutile tentare di addolcire la pillola dicendo che sarà una situazione provvisoria, perché anche nella provvisorietà i danni ed i costi saranno elevati e poi sappiamo come spesso il provvisorio si allunghi nel tempo e a volte diventi definitivo.
Condividiamo quanto espresso criticamente da vari esponenti politici e dai cittadini circa la destinazione degli investimenti e le effettive priorità di spesa dei soldi pubblici.
Aggiungiamo che anche per la ipotizzata soluzione Carpaneda, vi saranno spese ed investimenti che invece di essere destinati ad altre più importanti necessità andranno ad aggravare la già critica situazione ambientale ed idrogeologica con ulteriore abuso del territorio.
Il Comitato Cittadino Creazzo sta ricevendo segnalazioni preoccupate di residenti sia di Vicenza che di Creazzo ed intende collaborare alla raccolta firme di "Creazzo nel Cuore"-con presidente Veronica Rigoni-, condividere ed essere a fianco di tutti coloro che si oppongono fortemente all'insediamento del campo nomadi in Via Carpaneda e per impedirne l'esecutività .
Quanto ipotizzato dal Comune di Vicenza, andrebbe ad aumentare il degrado ambientale già esistente e comprendente la prostituzione di strada, gli abusi edilizi non sanzionati nonostante le sentenze giudiziarie, l'espansione della malavita, la situazione di invivibilità e pericolo a cui sono soggetti sia i cittadini di Vicenza ovest che di Creazzo.
La mancanza di interventi efficaci di controllo, di prevenzione e di sanzione in termini di legalità e di rispetto delle norme a tutela dei cittadini e del territorio e l'evidente degrado sono infine una brutta e deleteria immagine che viene offerta ai visitatori nazionali ed esteri che vengono a Vicenza per iniziative culturali e fieristiche e che soggiornano presso gli Hotel (di quattro stelle!!) di Vicenza ovest e di Creazzo ed ai quali si fa anche pagare la tassa di soggiorno.
Facciamo quindi appello alle Istituzioni ed agli esponenti politici affinché vi siano le dovute priorità di spesa dei soldi pubblici e affinchè si agisca a difesa ed a sostegno della legalità , della serena vivibilità delle persone e delle famiglie e contro il degrado sociale ed ambientale.
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Francesco Paruta