Quotidiano | Categorie: Sanità

Come aiutare Haiti e i suoi terremotati

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 16 Gennaio 2010 alle 15:46 | 0 commenti

Redazione di VicenzaPiù    

Scena del terremoto di HaitiPer aiutare Haiti, la cui popolazione è stata letteralmente decimata dal terremoto che martedì ha distrutto l'isola caraibica, il Veneto e Vicena stanno facendo la loro parte nella gara di solidarietà grazie alla Chiesa, alle associazioni, alla Regione, agli enti locali che lanciano collette e iniziative di sostegno, di cui citiamo alcune, riprese anche dai media locali, come Il Corriere del Veneto.
La Chiesa lancia un appello tramite il vescovo di Vicenza, monsignor Cesare Nosiglia: «Non possiamo restare spettatori, abbiamo tutti il dovere di dare il nostro contributo per alleviare le sofferenze di tante persone. Faccio appello alle comunità cristiane delle Diocesi, a parrocchie, istituti religiosi, associazioni, famiglie, ma anche a istituzioni, lavoratori e imprese, agli istituti di credito e alle associazioni professionali, ai tanti gruppi missionari del mondo cattolico e alle diverse organizzazioni e associazioni laiche che operano a favore del terzo e quarto mondo perché si dia vita a una catena di solidarietà, rispondendo all'appello della Caritas per una raccolta straordinaria da tenersi domenica 24 Gennaio ... Chiedo in particolare ad ogni bambino e ragazzo delle nostre scuole, a quelli del catechismo parrocchiale e dei gruppi associativi e sportivi, di devolvere almeno un euro ciascuno per alleviare le sofferenze dei coetanei haitiani, quelli sopravvissuti. Mostriamo con generosità quanto, malgrado le difficoltà della crisi economica, non venga meno il tradizionale slancio di solidarietà della gente veneta».
Terremoto ad HaitiI contributi si possono inviare a Caritas Diocesana Vicentina, contrà Torretti 38, 36100 Vicenza, consegnare agli uffici dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12.30, versare sul conto corrente postale 13824362 intestato a Diocesi di Vicenza-Caritas C.P. 833 Vicenza, donare con bonifico bancario intestato a Diocesi di Vicenza-Caritas presso Banca Popolare Etica, filiale di Vicenza, EU IBAN IT53 I050 1811 8000 0000 0117 100.

Nicolas Derenne, volontario del Movimento laici America latina di Verona, scampato al disastro, lancia quest'appello per la Ong, che sta studiando iniziative di ricostruzione di scuole e luoghi di aggregazione: per contribuire bisogna utilizzare il conto della Banca popolare etica con IBAN IT 07 J 05018 12101 000000511320.

Anche Medici senza frontiere, coordinati ad Haiti dal feltrino Stefano Zannini e in procinto di inviare altri 70 dottori con un'unità chirurgica gonfiabile dotata di due sale operatorie e sette tende per i ricoveri, raccoglie fondi. Basta telefonare ai numeri 800/996655 o 06/44869225, fare un bonifico bancario con IBAN IT58D0501803200000000115000, servirsi del conto postale 87486007, versare on line, sul sito www.medicisenzafrontiere.it.

La Regione sta raccogliendo le adesioni di medici e infermieri da inviare ad Haiti, possibilmente al Pronto soccorso fondato nella capitale dal missionario trevigiano padre Giuseppe Durante dei padri scalabriniani. Già pronte équipe di Padova, Cittadella, Vicenza, Verona, Venezia e Treviso.

Sono, poi, tanti altri, che qui citeremo mano a mano che ne verremo a conoscenza anche grazie a segnalazioni dei nostri lettori, fra vicentini e enti vicentini, quelli che si affiancano giorno dopo giorno alle iniziative già in corso.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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