Opinioni | Categorie: Politica, Dal settimanale

Colpo in banca

Di Luca Matteazzi Sabato 16 Gennaio 2010 alle 19:45 | 0 commenti

Di seguito pubblichiamo le "ciacole" che trovate in prima pagina del numero 178 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani online e nei consueti punti di distribuzione in città insieme al Calendario Pin Up 2010.

 

Piazza Matteotti, sede della nuova banca fantasmaDa qualsiasi parte la sia guardi, resta una figuraccia. Il caso della "banca fantasma" di Piazza Matteotti sta ormai diventando una telenovela. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, ecco il riassunto: i proprietari dello stabile delle vecchie Poste hanno chiesto, e ottenuto, di realizzare un supermercato. Poi hanno optato per una banca, senza però che in consiglio comunale ci fosse il relativo cambio di destinazione d'uso. Quando un paio di consiglieri di centrodestra se ne sono accorti, è scoppiato il bubbone. La giunta ha tergiversato: prima sembrava propensa ad una sanatoria, poi a portare tutto in consiglio; intanto i mesi passavano. Così i privati hanno chiesto, ed ottenuto, il commissariamento ad acta che, vista l'inerzia di palazzo Trissino, ha dato loro il via libera.


Tutto sommato, al posto di un vecchio ufficio postale e in pieno centro storico, una banca ci sta pure meglio di un supermercato. Non fosse per i sedici parcheggi che dovevano servire al supermercato e che adesso i privati potrebbero vendere e monetizzare. E non fosse che in ballo c'è una questione di principio su cui non si può transigere: è il Comune che decide cosa si può e cosa non si può fare a due passi da palazzo Chiericati, o basta così poco per scavalcarlo? In ogni caso - che si sia trattata di scarsa attenzione, di errore, o che ci fosse la speranza di sbolognare ad altri una scomoda patata bollente - Palazzo Trissino ne esce male. E la telenovela ha pure la beffa finale: tutto si sistemerà con una multa di 516 euro. Avete capito bene: regolarizzare un possibile abuso edilizio in una delle piazze più belle della città costa l'astronomica cifra di 516 euro; un povero cristo pizzicato a vendere abusivamente rose ai semafori ne deve pagare 5mila, di euro. Chapeau.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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