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Colombara: nuove slot, spazzato via il lavoro di anni anche a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Ottobre 2015 alle 00:07 | 3 commenti

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Riceviamo da Raffaele Colombara, Consigliere Comunale Lista Variati Vicenza, e pubblichiamo
Un provvedimento che, se confermato, spazza via il lavoro di anni. Non tanto e non solo per i numeri che prevede, ma soprattutto perché mostra che chi decide non tiene assolutamente conto di una situazione che sta distruggendo famiglie, relazioni e vite.

E si fa un baffo dell'impegno di cittadini, associazioni, Ulss, Comuni che in questi anni hanno affrontato a mani nude le conseguenze di questo far west dell'azzardo, con azioni che hanno portato risultati per esempio fra i giovani, tra i più esposti.
Come fosse possibile succhiare ancora altro sangue nel paese con la più alta "offerta di gioco" al mondo.

Proprio l'altro giorno ho avuto modo di ripeter pubblicamente come dopo alcuni anni in cui il fenomeno è emerso ed è stato sotto l'occhio dei riflettori, è necessario oggi tenere alta l'attenzione, perché i numero non sono certo in diminuzione, anzi.

Tre cose:
il Governo tolga immediatamente questo bando dalla legge di stabilità;
il Parlamento approvi velocemente il disegno di legge sulla Pubblicità;
soprattutto, si vari una legge nazionale decente, rimandata da anni, a regolare il settore. E anche la Regione Veneto faccia la sua parte.

A Vicenza, dopo un anno e mezzo​, ​torna ad aprire una nuova sala; ieri ho incontrato i residenti nel palazzo in cui dovrebbe avvenire: ancora una volta faremo sentire che non siamo d'accordo.

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Commenti

Inviato Martedi 20 Ottobre 2015 alle 07:54

Nessuno ricorda che fu Veltroni uomo nato con il DNA del Komunismo, ad introdurre in Italia il Bingo aprendo le porte al gioco d'azzardo diffuso. La sinistra chiacchiera, ma poi diffonde il malcostume delle macchinette per giocare per poi lamentarsene.
Inviato Martedi 20 Ottobre 2015 alle 15:43

Sei ingiusto, Kairos, non fu Veltroni, ma D'Alema. I comunisti hanno la memoria corta: dal quotidiano cattolico “Avvenire”( 1/7/2001): “mai visti tanti uomini vicini ai DS davanti alle cartelle del Bingo. La metà delle sale pronte ad aprire saranno gestite da chi è in qualche modo legato alla Quercia. Duecentododici sale su quattrocentoquindici. Più della metà. Un business che va dai settanta ai centocinquanta miliardi l’anno per sala. Difficile resistere. I ‘D’Alema boys’ hanno fatto tombola prima ancora che si cominciasse a giocare. Hanno fondato una società, la Formula Bingo, e fatto il lavoro migliore. I frutti si sono visti. Già, ma perché D’Alema boys? A loro il nome non piace. Ma come sanno tutti nessuno può sceglierselo. Sta di fatto che lo staff di Formula Bingo vede alla vicepresidenza Luciano Consoli (militante PCI sezione Trastevere) e nessuno può negare che sia un amico dell’ex presidente del Consiglio diessino. Così come non passa inosservata la sede della società: Via San Nicola de Cesarini al 3, Roma. Nello stesso palazzo dove si trovano gli uffici di ‘Italianieuropei’, la fondazione creata da D’Alema…“.
Inviato Martedi 20 Ottobre 2015 alle 17:19

Aumentate l'orario di apertura,per ridurre la dipendenza o per favorire la "lobby delle sale da gioco? Ma sia coerente, Colombara!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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