Collegi elettorali, la sinistra vicentina: "sindaci contrari promuovano nostri referendum"
Sabato 5 Settembre 2015 alle 18:26 | 1 commenti
Di seguito la nota congiunta di Possibile, Sinistra Ecologia e Libertà e Futuro a sinistra, movimenti politici in rappresentanza dell'area della sinistra vicentina
Si legge in questi giorni della sollevazione generale dei sindaci vicentini contro l'Italicum, in particolare sulla questione dei nuovi collegi, che dividerebbero la provincia di Vicenza, spostando 23 comuni nel collegio 5, quello veronese."I nuovi collegi approvati dal governo creano un vero e proprio problema alla democrazia rappresentativa - affermano Possibile, Sinistra Ecologia e Libertà e Futuro a sinistra - annettendo 23 comuni vicentini al collegio veronese, infatti, il rischio che queste zone non riescano ad avere una propria rappresentanza territoriale alle elezioni è molto alto."
"I sindaci, leggiamo in questi giorni, stanno cercando di portare direttamente al governo le loro istanze, ma noi li invitiamo a firmare i referendum che stiamo promuovendo in questi mesi. Non solo - continuano le tre realtà - diventino promotori e invitino i propri cittadini a firmare presso i loro comuni: per cambiare le cose serve l'impegno di tutti."
A fine giugno Possibile ha lanciato 8 quesiti referendari contro le principali riforme del governo Renzi. 2 quesiti su 8 riguardano proprio l'italicum e tutto ciò che questa legge elettorale, forse ancor peggiore della precedente, comporta.
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