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Pietro Maria Collareda, Capogruppo provinciale Pd - Al Signor Presidente della Provincia, Al Signor Presidente Consiglio Provinciale
Oggetto: Domanda d'attualità sulla sfiducia all'Assessore provinciale Giovanni Forte che il Gruppo Consigliare di maggioranza LEGA NORD L.V.P. in Consiglio provinciale ha presentato oggi con apposita lettera al Direttore del GIORNALE DI VICENZA.
Egregio Signor Presidente,
ai sensi dell'art. 70 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale, a nome del Gruppo Consiliare formulo la seguente DOMANDA DI ATTUALITA'
Premesso:
CHE sempre più spesso, nel corso di lavori di Commissione e in altre situazioni assolutamente formali, Consiglieri della Sua maggioranza invitano alcuni Suoi Assessori alle dimissioni, manifestando con ciò una sfiducia nell'operato di chi li ha scelti, cioè Lei;

CHE, visti i comportamenti consiliari, la condivisione progettuale fra i Consiglieri del P.D.L. e quelli del Suo Gruppo di appartenenza si può definire quasi inesistente e comunque rispondente più alla contesa politica interna che allo scopo di ben amministrare l'Ente;
CHE anche Lei, nella recentissima vicenda legata alla Presidenza della Società partecipata Serenissima, ha ingaggiato un pubblico scontro col Suo pari-grado veronese Miozzi, alleato (?) del P.D.L. in quella Provincia per la poltrona di presidente;
Atteso:
CHE comunque i Cittadini amministrati sono ormai abituati alla lunga serie di "tempeste nel bicchier d'acqua" che stanno caratterizzando la vita della Sua amministrazione;
Ricordato:
CHE, in più occasioni, per una razionalizzazione delle risorse Ella ha dichiarato che sarebbe in grado di governare con 8 Assessori;
Tutto ciò premesso, cortesemente mi rivolgo a Lei per chiedere:
1) Se, al di là del grave sgarbo istituzionale, condivide interamente lo scritto del Suo Capo-gruppo o da che cosa prende le distanze;
2) Qual è la Sua posizione di Presidente della Giunta in merito ad un'azione formale che di fatto La priva di un Assessore appena scelto, certamente di concerto del Suo Gruppo e con gli alleati;
3) Qual è la posizione della Giunta Provinciale in merito a tale grave dichiarazione;
4) In seguito alla sfiducia odierna, chi rappresenterà l'Ente e quindi anche il Consiglio Provinciale negli incontri istituzionali regionali in calendario per la "Pedemontana"? Nel Consiglio odierno a chi stiamo affidando le nostre Osservazioni? (argomento consigliare in approvazione)
5) Se non pensa che questa possa essere una buona occasione per iniziare seriamente il percorso virtuoso di riduzione del numero degli Assessori più volte sbandierato, rinunciando sia a Forte che ad un Assessore leghista (le richieste di dimissioni non mancano): per ragioni di equità oltre che per disciplina di Gruppo e Partito;.
Distinti saluti. Vicenza 20.06.2010
P. Collareda, Capogruppo - a nome dei Colleghi Consiglieri

Riportiamo perchè il nostro lettore capisca l'articolo del 19 in cui Forte critica la Lega e, poi, la lettera odierna a cui fa riferimento Collareda nella sua Domanda d'attualità

Da articolo senza firma de Il Giornale di Vicenza a pag. 25 del 19 giugno 2010
Forte attacca la Lega Nord "fannullona"

Incidenti e morti diminuiti sulle strade del Vicentino? Benissimo, «ma non sempre ci sono i soldi per una maggiore sicurezza, che significa manutenzioni e segnaletica».
Vuole mettere i puntini sulle "i" Giovanni Maria Forte, assessore alla viabilità. «I trasferimenti statali sono sempre meno - attacca - e anche l'ultimo decreto diminuisce i fondi a Comuni e Province indipendentemente dal fatto che siano "buoni" o "cattivi". Il federalismo non c'è ancora e trattano tutti alla stessa maniera, il nord dove si fanno le cose rispettando le regole e non si assume, e il sud. Sia ben chiaro: Non sono leghista, anzi che l'ho con la Lega che non sta facendo una madonna».
«Con il patto di stabilità - continua l'assessore - la provincia non può spedere se n! on arrivano i soldi dalla Regione, cioè dall'Anas. Basterebbero 2 milioni di euro in più per la manutenzione delle strade e la segnaletica ».
Poi passa anche alla campagna di sensibilizzazione: «Continuerò gli incontri con la consulta, speriamo di avere i soldi. A volte le forze dell'ordine non li hanno neanche per la benzina. Abbiamo dato noi soldi perché la polizia potesse mettere in moto le auto». Circostanza smentita da Pellizzari e Lioni: «Sono serviti per dotazioni tecnologiche».

Lettera a firma Massimo Zerbo su Il Giornale di Vicenza a pag. 62 del 20 giugno 2010
La Lega Nord toglie la fiducia all' assessore Forte (n.b. Il titolo è del giornale)

Mi corre l'obbligo di replicare all'Assessore provinciale G.M. Forte apparse sul GdV di venerdì, nelle quali etichetta la Lega Nord come fannullona.
Benvenuto, assessore Forte, tra i molti che dicono basta ai continui tagli agli enti locali più virtuosi, benvenuto tra le file della Lega Nord.
Si ricordi, però, che nel salirci per mero desiderio di apparire, offende chi ha dato inizio alla battaglia affinchè questo Paese diventi una Repubblica Federale senza più ingiustizie nei confronti di chi rispetta le regole.
Solo dopo l'avvento del partito guidato da Bossi è scoppiato il problema del Nord, sino ad allora si parlava solamente di rilancio del sud erogando fiumi di lire (e poi di euro) provocando lo sconquasso finanziario del suo Paese.
Oggi, dopo lo tsunami politico che ha travolto il! suo come gli altri partiti nazionali chi può perseguire gli interessi del nord se non proprio la Lega che è espressione di questi territori? O ritiene veramente che altri partiti retti da esponenti politici eletti al sud e che magari hanno contribuito ad indebitare quei Comuni, Provincie o Regioni di cui disquisivo, abbiano la possibilità e la volontà di farlo?
La Lega Nord ha dato una speranza nuova alla Padania ed alla stessa Italia mettendosi di traverso e quindi bloccando questo sistema basato sulla logica che intanto paga pantalone (cioè noi). Fannulloni sono tutti quegli amministratori che hanno scientificamente e deliberatamente indebitato gli enti locali ponendone l'onere a carico dello Stato. Tutto ciò premesso, credo non sia difficile comprendere il motivo per il quale molte se non tutte le iniziative parlamentari proposte dalla Lega Nord a Roma trovino difficoltà ad essere accolte anche all'interno dello stesso Pdl che ne è alleato.
La riforma dello Stato in senso federale votata in Parlamento è una prima vittoria della Lega Nord dopo anni di duri scontri; ora è necessario approvare in fretta i vari decreti attuativi che consentiranno di ripartire le risorse tra gli enti locali in base alla spesa pubblica standard e non più storica.
Fino a quel momento non potremo fare altro che cercare di far galleggiare la barca e, per quanto ci riguarda, le assicuro che tutti gli esponenti della Lega nord, fintanto che avranno la fiducia dei cittadini, faranno il proprio compito fino in fondo.
A nome del gruppo della Lega Nord Liga Veneta Padania costituito nel Consiglio Provinciale, le comunico che non gode più della nostra fiducia né politica né amministrativa.
Massimo Zerbo
capogruppo Consiglio Provinciale Lega nord Liga Veneta Padania