Collaborazione tra Cna Vicenza e Guardia di Finanza contro l'abusivismo
Venerdi 25 Luglio 2014 alle 15:15 | 0 commenti
CNA Vicenza - La CNA Vicenza plaude alle operazioni portate a termine dalle Compagnie di Vicenza e di Bassano del Grappa contro l’abusivismo nel settore dell’estetica e dell’acconciatura e avvia un dialogo, all’insegna della legalità e della tutela dei lavoratori onesti, con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza che da diverso tempo ha intensificato l’attività investigativa per contrastare l’abusivismo commerciale nei diversi settori economici della Provincia.Â
Nei giorni scorsi proprio nella sede del Comando Provinciale si è svolto un incontro tra il colonnello Livio De Luca, Comandante della Guardia di Finanza di Vicenza, e, in rappresentanza della CNA di Vicenza, il direttore e il vicedirettore Paolo Monaco e Marco Troncon, i presidenti dell’Unione Benessere e Sanità Giorgio Pillan e dell’Unione Comunicazione Sergio Carrara, il coordinatore della categoria estetiste Silvia Gonzati e della categoria fotografi Sergio Mantello, settori maggiormente colpiti da fenomeni di abusivismo e illegalità . Un incontro proficuo fondamentale per stendere le basi di una nuova collaborazione e sinergia, nel quale i rappresentanti di CNA Vicenza hanno avuto modo di segnalare situazioni generalizzate di illegalità e di esercizio della professione non confermi alle regole e alle prescrizioni normative. “Esprimiamo un forte apprezzamento per l’azione molto importante che la Guardia di Finanza svolge sul territorio contro l’abusivismo e a favore della legalità – ha detto il direttore di CNA Vicenza Paolo Monaco – per questo diventa importante coordinare le forze a tutela di chi lavora onestamente e con sacrificio per garantire il rispetto delle regole, per quanto spesso onerose e impegnative. A garanzia soprattutto dei cittadini/utenti che hanno il diritto di sapere che chi offre un servizio è un professionista e ha le competenze e gli accreditamenti necessari per svolgerlo secondo le regole. Con particolare riferimento ad alcune categorie, la cui mancanza di rispetto delle normative, potrebbe far rischiare conseguenze dirette all’utente dello stesso servizio. Siamo quindi felici di aver aperto questo dialogo con la Guardia di Finanza, che sarà utile ai nostri artigiani per favorire il lavoro onesto. All’insegna di una stretta forma di collaborazione anche la CNA locale quindi si impegna a tutelare, nelle sedi più opportune, il lavoro dei propri artigianiâ€. Proprio in questo periodo tra l’altro il Comitato per l’acconciatura e l’estetica dell’Ebav ha avviato una campagna di sensibilizzazione verso il cittadino contro i rischi dell’abusivismo e dell’illegalità : secondo i dati raccolti, elaborando le stime del Censis, nella Regione Veneto operano circa 10mila tra acconciatori ed estetisti abusivi in tutto o in parte.
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