Quotidiano | Categorie: Fisco, Agricoltura

Coldiretti chiede ai Comuni l'applicazione dell'aliquota Imu ridotta

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 10:10 | 0 commenti

ArticleImage

Coldiretti Vicenza  -  Il presidente Diego Meggiolaro: "si tratta di una scelta percorribile ed eticamente corretta"

Oltre ai terreni anche stalle e fienili, annessi rustici, capannoni per ricovero attrezzi: l'Imu non risparmia neanche quelli che sono di fatto i mezzi di produzione per le imprese agricole. Per questo Coldiretti ha deciso di scrivere a tutti i Sindaci invitandoli ad applicare l'aliquota Imu ridotta. La Legge, infatti, prevede la facoltà di ridurre fino al 50% la imposta, soprattutto per gli agricoltori che coltivano direttamente il fondo.

L'intervento presso le amministrazioni pubbliche è volto a scongiurare la scomparsa di un tessuto di imprese che crea occupazione, garantisce l'equilibrio idrogeologico e la produzione di tipicità che fanno la ricchezza agroalimentare unica al mondo. "Vogliamo richiamare alla stessa sensibilità tutti i primi cittadini - si legge nella missiva indirizzata ai Sindaci - in quanto non è possibile trattare un bene che produce reddito attraverso la sua coltivazione come un bene che viene acquisito per intenti speculativi da parte di soggetti terzi rispetto al mondo agricolo". A livello nazionale è stato già avviato un confronto serrato con il Governo, al fine di differenziare i parametri riducendo l'aggravio per gli imprenditori iscritti come coltivatori diretti alla previdenza Inps. Ma l'entità della manovra rimane un vero e proprio salasso dove i valori del prelievo triplicano. Quella intrapresa è un'azione unitaria volta a tutelare l'agricoltura colpita da tassazioni che minano seriamente la competitività del comparto: la superficie agricola, le strutture connesse all'attività sono strumenti di lavoro e non capitali rifugio per investitori. Un occhio di riguardo, dunque, a chi con la terra ci lavora e non vive di rendita fondiaria.

Leggi tutti gli articoli su: Coldiretti Vicenza, Diego Meggiolaro, Imu

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network