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Codacons: mega class action pensioni in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 15 Maggio 2015 alle 17:23 | 0 commenti

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Il Codacons presenta la diffida da inviare all’Inps

Scatta oggi in Veneto la class action del Codacons per far ottenere ai pensionati la restituzione dei soldi sottratti per effetto della norma Fornero annullata dalla Corte Costituzionale. L’associazione ha pubblicato sul proprio sito www.codacons.it la diffida che i pensionati residenti in regione possono scaricare ed inviare all’Inps.

Con la quale si chiede di “porre in essere tutti gli adempimenti necessari alla rideterminazione e aggiornamento delle pensioni, così come mensilmente erogate, secondo l'impianto normativo stabilito dalla normativa in vigore alla data di caducazione della norma censurata con sentenza n. 70/2015 della Corte Costituzionale e quindi alla sostanziale rivalutazione e adeguamento dei trattamenti pensionistici in base alla disciplina precedente secondo il meccanismo stabilito dall'articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448; altresì, alla corresponsione, a far tempo dal 1 gennaio 2012, degli arretrati maturati in forza della predetta sentenza n. 70/2015 Corte Cost. nell'importo complessivo maturato fino all'effettivo soddisfo”.

Non solo. Nello stesso atto messo a disposizione dal Codacons, si diffidano anche la Presidenza del Consiglio dei ministri e i Ministeri dell’economia e del lavoro “dall'adottare qualsivoglia misura volta a limitare l'immediata esecutività della sentenza n.70/2015 Corte Cost. o a differirne, limitarne, impedirne gli effetti, al solo fine di non gravare sull'Erario a discapito della legalità ripristinata dalla Consulta.”

Invitiamo tutti i pensionati del Veneto a mobilitarsi e far valere i propri diritti, aderendo alla nostra class action. Ricordiamo che i soldi sottratti per effetto della legge Fornero, sono soldi dei cittadini, frutto del lavoro di una vita, e non possono essere tagliati per esigenze di bilancio, annullando così i diritti dei pensionati riconosciuti dalla Corte Costituzionale.

Di seguito il link per aderire all’azione e inviare formale diffida all’Inps:

clicca qui

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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