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CNA Vicenza: no Imu sui terreni agricoli montani

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 16 Dicembre 2014 alle 22:47 | 0 commenti

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CNA Vicenza - La decisione del Governo di applicare l’Imu sui terreni agricoli dei comuni di montagna con sede municipale sotto i 600 metri d’altitudine sta suscitando polemiche e preoccupazioni tra le amministrazioni. Ma anche CNA Vicenza scende in campo in difesa delle aziende che lavorano in aree collinari e montane, penalizzate da questa nuova decisione che arriva da Roma.

Con l’applicazione di una tassa, l’Imu, che va a gravare su chi già deve affrontare tutti i giorni una situazione logistica lavorativa spesso disagiata e difficile. “Come CNA stiamo lavorando su più fronti nel settore alimentare, per informare e sensibilizzare gli imprenditori sull’importanza della certificazione di qualità e per la valorizzazione del prodotto di montagna – dichiara Claudio Guglielmi, Presidente Unione Alimentare CNA Vicenza e titolare di un’azienda di stagionatura formaggi a Valdastico – poi però, ad annullare l’impegno delle categorie economiche come la nostra, arrivano dal Governo provvedimenti che vanno a penalizzare proprio il lavoro montano. Ed è un paradosso che da una parte lo Stato prometta nel 2015 finanziamenti e sovvenzioni per i prodotti montani e dall’altro vada ad aggiungere l’Imu in zone collinari e montane. Un’assurdità. Vorrei invitare chi a Roma predispone le leggi e fa certe scelte a mettersi nei panni di tutti quegli artigiani e agricoltori che ogni giorno si alzano all’alba per fare un lavoro difficile come il nostro, su un terreno spesso impervio, con qualsiasi condizione metereologica. In un momento economicamente difficile come quello attuale per le aziende, così si finisce per mettere ulteriormente in ginocchio chi già lavora con la sua azienda in un’area disagiata”.

Anche se intanto è arrivata la proroga, per i comuni montani l’intera Imu 2014 dovuta per i soli terreni agricoli che hanno perso l’esenzione dovrà essere versata entro il 26 gennaio del prossimo anno, il problema resta. “Forse a Roma non si rendono conto anche di un altro aspetto – continua il presidente Guglielmi, che è anche sindaco di Valdastico – che chi vive e lavora nelle aree montane, che sono le più difficili da gestire e coltivare, svolge una insostituibile azione di presidio dell’ambiente, che andrebbe premiata aumentando gli sgravi e non, come sta facendo il Governo, aggiungendo nuove tasse. Il prodotto montano insomma per CNA Vicenza andrebbe valorizzato”.

Leggi tutti gli articoli su: Cna, Imu, Claudio Guglielmi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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