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Cittadini spaventati e sala piena all'incontro sulle banche con M5S e associazioni consumatori

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Gennaio 2016 alle 21:18 | 1 commenti

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Movimento 5 Stelle Veneto

Si è svolto venerdì sera nella biblioteca di Trebaseleghe un incontro pubblico informativo sulla tutela dei risparmiatori. Alla serata ha partecipato il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Jacopo Berti. Con lui i referenti delle associazioni di consumatori Adusbef, Altroconsumo, gli azionisti della BpVi, l'AssoPopolari venete, Confedercontribuenti, Lega Consumatori, Federcontribuenti ed esponenti del M5S veneto.

“La politica è complice della distruzione delle banche in borsa e dei suoi azionisti perché gli fa comodo – spiega Berti - c’è un piccolo gruppo di persone che attinge ad informazioni riservate e specula su questo sistema: è il "sistema veneto" delle popolari - già più volte denunciato da quotidiani e libri - che finanzia imprese spericolate alle grandi aziende, mandando in rovina i piccoli artigiani e i piccoli azionisti”.

Ecco quindi le tre proposte illustrate ai presenti:

1 Creazione di un organismo di tutela del risparmiatore. Volto a rendere più chiare, trasparenti e pulite le regolamentazioni degli istituti, a tutela dei correntisti. Ad oggi solo azionisti e banche sono tutelati, ma non esiste uno strumento alla tutela del piccolo risparmiatore.

2 Creazione di un fondo di tutela legale per le persone truffate. In Venero è stato fatto in favore delle vittime di rapine. Anche ora siamo di fronte a una rapina, senza armi, ma con una penna. Dobbiamo tutelare gli azionisti truffati per perseguire i dirigenti colpevoli di queste banche.

3 Introduzione di una clausola di salvaguardia territoriale. Oggi può arrivare un investitore estero e comprarsi la banca a prezzo stracciato, portando tutti i ricavi presenti e futuri nel proprio Paese. Vogliamo una clausola che obblighi gli azionisti esteri a reinvestire sul territorio stesso della banca, in questo caso il Veneto, la parte di raccolta che viene effettuata. Questo significa veramente tutelare il territorio.

"Incontri di questo tipo sono importantissimi per dare alle persone colpite dalla rapacità di banchieri senza scrupoli le informazioni minime per poter capire cosa fare - spiega Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti - purtroppo a parte alcune iniziative organizzate dal Movimento 5 stelle, registriamo che le altre forze politiche si sono limitate a sterili annunci sui giornali o favore di telecamera. Occorre invece una azione informativa capillare sul territorio, ed una corrispondente attività a livello regionale e parlamentare in maniera da non lasciare sole le persone che rischiano di perdere i risparmi di una vita a causa della voracità dei soliti squali della finanza nostrana".


Commenti

Inviato Domenica 31 Gennaio 2016 alle 14:18

Quando i soldi sono spariti, si va alla ricerca dei colpevoli? Come tutelare le persone truffate? Non si può pensarci dopo, bisogna agire prima con trasparenza e una legge che, preveda la GALERA e confisca dei beni a TUTTI i componenti dei vari CdA. Perché non la si fa? Perché non si rendono colpevoli anche i POLITICI quando fanno leggi che danneggiano i Cittadini? Come la legge Fornero che permette i furti sulle pensione e che il Governo Renzi non prevede nessun rimborso? Tutto bello quanto descritto, ma sempre dopo......che i buoi sono scappati.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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