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Città+Collina", dal 3 maggio una serie di incontri

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 1 Maggio 2010 alle 12:42 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - A Vicenza una serie di incontri per discutere sulle nuove modalità di gestione del territorio. Dal 3 al 12 maggio, all'Informagiovani (contrà Barche 55) si terrà "Città + Collina. Vicenza: il progetto di paesaggio per una nuova visione della qualità urbana e territoriale", workshop patrocinato dal Comune di Vicenza, a cui parteciperanno 40 studenti e 10 docenti di tre scuole di architettura, Ferrara, Barcellona e Lisbona, e i cui incontri saranno per la maggior parte aperti al pubblico.

Si tratta della seconda edizione di LAPIS, Intensive program in landscape studies, progetto cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del "Lifelog Learning Program Erasmus" che propone un programma di didattica innovativa e di ricerca sui temi della pianificazione del territorio e del paesaggio. In particolare, con questa edizione, ci si concentrerà su Vicenza e i suoi territori collinari.
L'iniziativa è realizzata in collaborazione con gli assessori all'urbanistica, Francesca Lazzari, e ai lavori pubblici e verde pubblico, Ennio Tosetto, che parteciperanno come relatori agli incontri del 3 e 11 maggio.
L'obiettivo del progetto sarà comporre un catalogo di azioni per migliorare la qualità della vita della città di Vicenza prendendo a modello l'esperienza di alcune importanti città europee. Durante gli incontri ci si confronterà anche sul progetto di riqualificazione della Valletta del silenzio, come previsto dall'accordo di programma firmato dal Comune e dalla Regione Veneto, dove si effettuerà anche una visita.
Gli incontri saranno suddivisi in tre parti: la prima, dedicata ai sopralluoghi e la seconda, ai lavori di gruppo, saranno rivolte solo agli studenti; la terza, aperta anche al pubblico, offrirà l'opportunità di incontrare esperti del settore.
In particolare, alle 17.45 nella sede dell'Informagiovani, gli esperti incontreranno gli studenti e il pubblico. Lunedì 3 saranno gli assessori Lazzari e Tosetto a dare il benvenuto; si susseguiranno poi martedì 4 l'architetto Umberto Saccardo, mercoledì 5 l'architetto Antonio Bortoli, dirigente del Servizio urbanistica e pianificazione del Comune di Vicenza; giovedì 6 l'agronomo Roberto De Marchi di Landlab, consulente del Comune di Vicenza; venerdì 7 Maria Giovanna Govoni e Cristiana Mattioli, collaboratrici dell'associazione Esterni di Milano; domenica 9 l'architetto Andrea Caputo, autore della ricerca e del volume "All city writers"; lunedì 10 Giacomo Neri (progetto Carlo Mayr, Ferrara). A conclusione, martedì 11 alle 16 verranno presentati i risultati del workshop; alle 17.45 si terrà una tavola rotonda con i docenti del workshop e gli assessori Lazzari e Tosetto.
Per 10 giorni gli studenti e i docenti che interverranno al workshop saranno impegnati ad elaborare alcune linee-guida per un progetto territoriale basato sul riconoscimento del ruolo del paesaggio inteso come risorsa strategica dello sviluppo e come tramite per migliorare la qualità della vita. Solo un radicale cambiamento di prospettiva darà un'opportunità di riscatto al territorio veneto, di cui Vicenza è parte integrante, segnato da un notevole sviluppo industriale ed economico, un diffuso benessere sociale, ma anche da un pesante degrado territoriale e inquinamento ambientale.
Lo sviluppo di un progetto di paesaggio è uno strumento per rafforzare le relazioni sociali e culturali, favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte di governo stimolandone non solo le capacità propositive, ma anche la cura dei luoghi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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