CISL, "parte" la contro-manovra. Dalla Prefettura
Venerdi 2 Settembre 2011 alle 18:30 | 0 commenti
Aria di distensione ed apparente tranquillità quella che oggi ha pervaso la manifestazione indetta dalla CISL Vicenza fuori dalla Prefettura cittadina. Eppure il sentore è che si tratti semplicemente della calma prima della tempesta. Dopo gli ultimi movimentati giorni di scontri, proposte e ritiro delle stesse, messi in atto dal Governo, la CISL esce allo scoperto con la prima di una serie di manifestazioni che interesseranno tutto il territorio italiano (qui la photo gallery, qui il comunicato ufficiale, n.d.r.)
Il segretario provinciale di CISL Vicenza, Gianfranco Refosco, parla della manovra e dei prossimi movimenti del sindacato: "La situazione ad oggi è molto complessa anche se le nostre pressioni hanno permesso di vedere ritirata velocemente quella che era una proposta di manovra vergognosa (manovra sulle pensioni che avrebbe colpito il riscatto degli anni universitari e del servizio di leva, ndr). Questa è solo la prima di tutta una serie di manifestazioni che ci vedrà impegnati a Vicenza così come sul restante suolo nazionale, soprattutto dopo i segnali negativi che sono arrivati dall'accordo di Arcore, che ha segnato inesorabilmente un ulteriore ritardo nell'emanazione della manovra finanziaria, ritenuta da noi indispensabile. Questa manovra deve essere rapida, al fine di non peggiorare ancora la condizione dei maggiormente colpiti dalla crisi, ovvero i ceti più poveri, e soprattutto deve essere fatta bene, nel senso che sia in grado di inseguire quella equità sociale che vada a far pagare tasse superiori a chi possiede un patrimonio più grande e non colpisca sempre le fasce sociali deboli. Noi premiamo perché sia fatta una giusta tassazione dei patrimoni che quindi non lasci scampo agli evasori fiscali, e perché siano realizzati i già più volte citati tagli ai costi della politica". Infine parlando della manifestazione contingente Refosco afferma: "Vediamo la manifestazione di oggi come un banco di prova per testare la reazione del governo, se non verranno dati segnali incoraggianti verso la realizzazione di una giusta manovra finanziaria, di pari passo intensificheremo le nostre manifestazioni ed il nostro operato in difesa dei cittadini".
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