Quotidiano | Categorie: Politica

Ciro Asproso all'attacco di Rucco e Cicero: "meno annunci e più partecipazione"

Di Note ufficiali Martedi 10 Luglio 2018 alle 22:33 | 0 commenti

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Oggi è fissata la prima riunione della Conferenza dei capigruppo - scrive il consigliere comunale di Coalizione Civica Ciro Asproso - Mentre la convocazione delle Commissioni consiliari è prevista solo per martedì 17 luglio; in sostanza l’attività dei consiglieri comunali è in una fase di stallo, in attesa che si formalizzi l’insediamento dei gruppi di lavoro. Eppure non passa giorno senza che vi sia un quotidiano stillicidio di notizie sui futuri interventi della Giunta Rucco, con l’irrefrenabile assessore Cicero a fare la parte del leone.

Dalla TAV alle rotatorie, dal Parco della Pace alla Tangenziale Nord, la politica dell’annuncio è incessante e alle volte contraddittoria, ma risponde ad una precisa strategia di imbonimento dell’opinione pubblica; il tutto condito dalla retorica del “fare”, contrapposto ai lacci e laccioli della pratica democratica. Ebbene, infischiarsene delle regole del confronto democratico e prevaricare le funzioni del Consiglio comunale non è certo un buon viatico per il prosieguo dell’attività amministrativa.

Due casi su tutti a titolo esemplificativo:

  1. Fin dai primi anni ’90 lo Studio sulla Mobilità, prodotto dalla Prof.ssa Vittadini, poneva il tema del vincolo ambientale e dell’eccessiva urbanizzazione in rapporto al completamento della Tangenziale Nord. Tant’è vero che la proposta operativa verteva sulla “Grande U”, su grandi parcheggi d’interscambio e sul rafforzamento del trasporto pubblico. In epoca più recente il Rapporto Unesco parla di: “nodi idrogeologici da tutelare anche in termini ambientali e paesaggistici”. Pertanto, risulta inaccettabile e antistorica la replica dell’assessore Cicero che mette al primo posto la viabilità automobilistica.

  2. Il “Tavolo della Partecipazione” è stato istituito con Delibera di Giunta nel maggio del 2013 per favorire il contributo di cittadini e associazioni alle scelte progettuali e di utilizzo del futuro Parco della Pace. Si può anche essere in disaccordo con tali scelte, ma le regole della democrazia impongono la riconvocazione del “Tavolo” e l’avvio di una fase di confronto pubblico prima di assumere qualsiasi decisione in merito.

In un saggio di qualche anno fa, “Democrazia Ibrida”, Ilvo Diamanti già segnalava il rischio incombente: “La partecipazione sociale e l’organizzazione sul territorio sono state rimpiazzate, progressivamente, dalla comunicazione”. La comunicazione viene infatti strumentalizzata ad arte ed è funzionale, in opposizione alla Partecipazione, alla formazione del consenso.

Coalizione Civica stigmatizza questo modo di procedere implicitamente autoritario. Rivendica la piena autonomia decisionale e di controllo del Consiglio comunale e chiede di formalizzare la partecipazione dei cittadini in tutte le fasi di trasformazione del territorio.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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