Cicero "stop & go", Langella: con Variati solo vecchi giochi di potere e di poltrone
Mercoledi 30 Maggio 2012 alle 08:37 | 0 commenti
Giorgio Langella, Segretario PdCI FdS Vicenza - Variati e Cicero ... la stessa idea di città ? Si, ma, forse
Si legge su Il Giornale di Vicenza di oggi 30 maggio 2012 (pag. 20) "Variati e Cicero preparano le rentrée". Dopo solo qualche settimana dal "licenziamento" di Cicero per il calendario mussoliniano sembra che tutto sia pronto per una riappacificazione. O, forse, no. Si legge di "scuse senza se e senza ma" richieste da Variati, di incarichi più limitati (rispetto a prima) che verrebbero dati a Cicero, di Cicero che "reclamerebbe la restituzione della mobilità " (altrimenti passerebbe all'opposizione).
Comunque Variati e Cicero si sono rivisti per decidere sul che fare. Cioè per patteggiare. Se Cicero va via dalla maggioranza Variati ha due voti in meno in consiglio. Se Cicero resta lo fa perché ha un incarico importante come prima. Un bel dilemma. Specialmente per chi si erge a paladino della "nuova politica", quella "vicina al territorio", quella che non guarda in faccia nessuno ... basta che ci sia una comune "idea della città ". Sarà ... intanto di comune sembrano esserci solo vecchi giochi di potere. E di poltrone.
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