Quotidiano | Categorie: Storia

Ciambetti "Gli Ostaggi del passato insultano i Martiri delle Foibe a Marghera"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Febbraio 2011 alle 23:56 | 0 commenti

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Roberto Ciambetti, Lega Nord  -  "Non si può rimanere ostaggi del passato: il Presidente Napolitano ha perfettamente ragione. Ma non si può nemmeno rimanere ostaggi di barbari mentecatti ostaggi a loro volta di una ideologia per cui ogni violenza compiuta da sinistra è giustificata" L'assessore regionale Roberto Ciambetti ha commentato così "l'insulto ai Martiri delle Foibe e al monumento che a Marghera ricorda una pagina drammatica della storia veneta e italiana (divelta la lapide dal monumento nella foto di Photojournalists, n.d.r.)". 

"Una storia che è anche un atto d'accusa tragico nascosto per anni per la convenienza politica - ha detto Ciambetti - Chi non accetta che quella storia venga ricordata se la prende anche con i monumenti e non capisce che il vero monumento di questi martiri e di tutti coloro che sono morti per la nostra libertà e per farci vivere in democrazia è fatto, per dirla con le nobili parole di Pietro Calamandrei, ‘con il silenzio dei torturati, più duro d'ogni macigno' ed è quel silenzio che sale ancor oggi dai lager nazisti, dai gulag sovietici, dall'isola Calva come dalla Foiba di Basovizza e da tutte le foibe luoghi di dolore, di preghiera, di lacrime. Il presidente Napolitano - ha continuato Ciambetti - ha ragione a ricordarci, nella giornata della memoria dedicata ai Martiri delle Foibe, la necessità di un rinnovato dialogo con la Slovenia a e la Croazia, che oggi custodiscono quelle foibe che per noi, e per quanti creddono nella libertà e democrazia, sono luoghi sacri, tragici cimiteri di migliaia e migliaia di innocenti. I profughi e i figli di chi fu costretto ad abbandonare l'Istria, la Dalmazia, il Quarnero, che da secoli erano stati territori della Serenissima e che sentono ancora oggi come propri quei paesaggi, quelle montagne e i litorali al di là del Golfo di Venezia ci hanno dato una straordinaria lezione di civiltà e sono sicuro che essi non sono, per questi nobili sentimenti, di certo ostaggi del passato; Istriani, Dalmati, Quarnerini guardano al futuro, diversamente da chi, anche solo insultando un monumento, dimostra d'essere tragicamente ancorato al passato".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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