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Ciambetti: dalla cooperazione con la Croazia grandi opportunità per il Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Novembre 2012 alle 20:04 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  "L'Europa che immagino è quella dove ciascuna regione, ciascuna terra, ciascun popolo mantiene la sua identità, ma unendosi contribuiscono a dar vita ad una straordinaria sinfonia". Sono parole dell'assessore veneto al bilancio, ai programmi FESR e alla cooperazione transfrontaliera e transnazionale, Roberto Ciambetti, intervenendo all'incontro svoltosi stamane a Montecchio Maggiore, nell'ambito degli Open Days delle Regioni, sul tema "Veneto e Croazia: processi di integrazione e potenzialità economiche.

Cooperazione territoriale, Interreg e GECT", al quale hanno partecipato numerose autorità, tra cui l'Ambasciatore della Repubblica di Croazia in Italia, Damir Grubiša.
L'appuntamento odierno, ha rilevato Ciambetti, conclude idealmente il percorso iniziato nella primavera scorsa con la costituzione del gruppo denominato "Europe of Traditions", composto, oltre che dal Veneto, da Friuli Venezia Giulia, Carinzia, Istria, Città di Braga, Città di Guimarães, Regione Galicia, Regione Nord Portogallo: "una rete di straordinarie potenzialità - ha aggiunto - in uno scenario di sviluppo economico ecosostenibile, che potrà ulteriormente arricchirsi con l'entrata della Croazia nell'Unione Europea".
"Per quanto siano forti le nuove potenze economiche e la grande speculazione finanziaria che sta dietro la tremenda crisi di questi anni - ha proseguito Ciambetti -non possono portarci via storia, cultura e tradizioni. Potranno copiarci i prodotti, ma nessuno potrà copiarci il paesaggio, l'ambiente, la sapienza della nostra gente. La nostra storia è il nostro futuro e tradizione significa consegnare, trasportare verso il domani questo patrimonio".
Le relazioni hanno evidenziato la solidità delle basi di cooperazione storica, politica, culturale ed economico produttiva tra queste realtà e il ruolo fondamentale che gioca il Veneto, primo partner commerciale della Croazia, in prospettiva dell'allargamento a 28 Paesi dell'UE. "Il Veneto si aspetta molto dalla prossima programmazione comunitaria e in particolare dal nuovo programma di cooperazione Italia-Croazia - ha detto l'assessore -. Siamo già impegnati a costruire partenariati strategici e progettualità comuni tra i nostri Enti locali, aziende e università e i soggetti istituzionali e imprenditoriali della Croazia, in particolare dell'Istria e della Contea Litoranea Montana".
Ciambetti ha concluso ricordando che domani a Venezia saranno sottoscritti lo Statuto e l'Atto Costitutivo del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale "Euroregio Senza Confini" con Friuli Venezia Giulia e Carinzia: "Un passo importante - ha sottolineato - che segna l'inizio di una strutturale collaborazione istituzionale che vorremmo fosse al più presto allargata alle regioni istriane".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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