Bene il superamento degli stress test, male la forbice dello spread
Venerdi 15 Luglio 2011 alle 23:36 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Assessore regionale Lega Nord - Ciambetti "Bene il superamento degli stress test, male la forbice dello spread, la conferenza stampa di Obama lascia perplessi: insomma, stiano navigando a vista e il peggio, forse, non è passato"
"Sono molto soddisfatto della promozione delle banche italiane, che hanno superato gli stress test e trovo importante notare che a fallire i test, su novanta banche esaminate, quelle che non hanno superato la prova cinque sono spagnole, due greche e una austriaca. L'autorità regolatrice del mercato tedesca, fa sapere che una banca tedesca su 13 non ha passato gli stress-test e anche questo dimostra, indirettamente, la solidità delle Banche italiane" (nella foto d'archivio la Banca d'Italia).
L'assessore regionale Roberto Ciambetti commenta così la notizia dell'esame superato dalle banche italiane "fatto non così scontato - ha detto l'assessore regionale - visto l'andamento di Piazza degli affari che lasciava intravedere una situazione più preoccupante e visto soprattutto l'allargamento dello spread del debito italiano rispetto al bund tedesco salito a 305 punti, dato che inquieta. La ripresa dell'Euro sul Dollaro - ha proseguito Ciambetti - è una altro elemento che conforta, mentre a preoccupare di più è la situazione statunitense. Dire che gli Usa non sono nella situazione di Grecia o Portogallo - ha spiegato Ciambetti rifacendosi alla conferenza stampa del presidente Obama - è una affermazione tautologica: che il presidente degli Usa debba sottolineare una verità che non abbisogna di dimostrazioni lascia alquanto perplessi. Ci sono alcuni passaggi nella conferenza stampa di Obama molto importanti, penso alle parole che ha avuto per le famiglie con i disabili o per i giovani studenti e gli fa onore la citazione sul dover assistere e non dimenticare i veterani delle guerre che gli Usa stanno sostenendo. Ma a queste pur importantissime parole, a queste speranze preferirei la tranquillità e la certezza dell'annuncio di un accordo tra democratici e repubblicani per evitare il default made in Usa, che sarebbe un vero e proprio disastro per l'economia mondiale. Insomma stiamo navigando a vista: il peggio, forse, non è ancora passato"
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