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Chiara Visentin è il nuovo presidente della Biblioteca Bertoliana. Nel cda Rucco nomina anche Italo Francesco Baldo e Ilaria Foletto

Di Note ufficiali Lunedi 22 Ottobre 2018 alle 17:48 | 0 commenti

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Sarà composto da Chiara Visentin - annuncia il Comune - in qualità di presidente, e da Italo Francesco Baldo e Ilaria Foletto il nuovo consiglio di amministrazione della Biblioteca Bertoliana. La nomina è stata compiuta dal sindaco Francesco Rucco al termine della procedura prevista per la presentazione e l'esame delle candidature. “Abbiamo scelto tre persone di chiara competenza in settori diversi fra loro – dichiara il sindaco Francesco Rucco - con l’intento di gestire la Biblioteca Bertoliana avendo ben chiare le esigenze culturali, strutturali, economiche. 

Con i suoi 300 anni di storia, la biblioteca cittadina è la terza più importante del Veneto, ma soffre da ormai un decennio di mancanza di spazi adeguati per gli studiosi, gli studenti e in generale tutti i fruitori. E’ da qui che il nuovo Cda deve partire, in sinergia con il nuovo direttore Mauro Passarin. Dalla valorizzazione di una istituzione che rappresenta un punto di incontro culturale privilegiato per la città, ma che necessita di una nuova struttura per poter svolgere al meglio il proprio ruolo. Non nascondo che, come già annunciato, l’amministrazione sta valutando con gli uffici forme di finanziamento per la riconversione a biblioteca dell’ex tribunale di Santa Corona. Un’operazione complessa, ma che darebbe nuova vita e nuove opportunità ad una biblioteca che deve poter guardare al futuro con obiettivi di sviluppo e di crescita”.

 

Chiara Visentin, 51 anni, è architetto. E' stata ricercatrice universitaria alla facoltà di architettura di Parma e Iuav di Venezia, titolare di docenze integrative e relatrice di numerose tesi di laurea a Padova, Parma e Pisa, visiting professor in Italia e all'estero. E' autrice di numerose pubblicazioni e membro di comitati di redazione e comitati scientifici nel campo dell'architettura, della cultura e dell'arte, tra cui la commissione scientifica Icomos Cultural Landscapes. E' membro supplente del Consiglio di disciplina territoriale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della Provincia di Vicenza e vicepresidente della Commissione locale per il paesaggio del Comune di Malo.

 

Italo Francesco Baldo, 67 anni, laureato in pedagogia e specializzato in filosofia, è stato insegnante di storia e filosofia nei licei, occupando da ultimo la cattedra al liceo classico Pigafetta. E' stato già membro del consiglio di amministrazione della Biblioteca Bertoliana dal 2005 al 2008. Autore di numerose pubblicazioni, è particolarmente attivo anche sul fronte sociale, in particolare con progetti per la formazione al volontariato.

 

Ilaria Foletto, 44 anni, è avvocato specializzato nel diritto scolastico, amministrativo e civile. Organizza incontri di formazione e confronto su temi religiosi, teologici e antropologici.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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