Quotidiano | Categorie: Politica

Che sarebbe piovuto si sapeva, speravamo non diluviasse ma ora siamo in pieno uragano

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Dicembre 2011 alle 21:52 | 0 commenti

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USB Unione Sindacale di Base - Pesantissime ed inique le misure del Governo Monti approvate dal Consiglio dei Ministri. Pesantissime per i lavoratori e per le fasce di popolazione che già vivono in situazione di estremo disagio.
Inique perché a pagare sono sempre gli stessi e manca anche quella patrimoniale che molti annunciavano e che invece è stata "sostituita" da misure ridicole. 
E ancora non hanno proceduto a mettere ulteriore mano, come promesso, al mondo del lavoro, ai contratti, ai diritti dei lavoratori.


L'Europa ha dettato la ricetta e il cuoco Monti la esegue senza variazioni cucinando i pensionati e i lavoratori a fuoco via via piu' alto.

Cgil, Cisl e Uil balbettano e chiedono maggiore equità ad un governo sordo a qualsiasi modifica e ligio esecutore dei diktat dell'Unione Europea ben sapendo che la strada che si è imboccata e che appoggiano, quella di accollare la crisi sistemica del capitale ai lavoratori e ai pensionati, è a senso unico e non prevede la possibilità di alcun ripensamento. 
I partiti si apprestano nelle prossime ore a votare questo nuovo massacro sociale in nome della difesa dell'Euro e dell'Unione Europea che hanno rappresentato e rappresentano la malattia e non la cura per il nostro Paese e per gli altri paesi europei.
La drammatizzazione delle ultime ore, secondo la quale "il futuro dell'Unione Europea e dell'Euro dipende dall'Italia", serve a spingere l'acceleratore nella direzione della costituzione del super-stato europeo che superi la sovranità dei Paesi e detti le regole del gioco su ogni questione, dal fisco alla difesa, dalla politica estera a quella economica, con ovvia esclusione dei salari e dei redditi.
Viene il sospetto che dietro la speculazione finanziaria, lo spread e l'altalena in borsa pesi molto la necessità di accelerare il processo di unificazione sotto la guida tedesca e francese, oltre che la difesa degli interessi della finanza internazionale..
NOI NON CI STIAMO: questa la parola d'ordine uscita dalla partecipata Assemblea nazionale dei delegati del sindacalismo di base che si è tenuta il 3 dicembre a Roma.
Noi non solo non ci stiamo, ma chiamiamo alla lotta immediata e dura lanciando lo stato di agitazione in tutti i luoghi di lavoro e preannunciando nelle prossime ore la decisione in ordine alla data dello sciopero generale e generalizzato da convocare immediatamente in relazione con tutte le forze sindacali indipendenti e di classe interessate e con le componenti sociali disponibili.

Leggi tutti gli articoli su: Usb, Unione Sindacale di Base -, decreto Salva Italia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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