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Che fare per Vicenza? Quello che c'è da fare...

Di Italo Francesco Baldo Mercoledi 25 Luglio 2018 alle 03:58 | 0 commenti

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Stupisce la critica che ieri, 24 luglio, il capogruppo del Partito Democratico ha rivolto al sindaco di Vicenza Francesco Rucco a proposito delle linee programmatiche che la nuova amministrazione del capoluogo berico ha posto come sua prospettiva per venire incontro alle esigenze dei cittadini, i cui fondamenti sono nel suo Programma elettorale. Eppure Otello Dalla Rosa era stato presentato come amministratore, come un uomo scevro da ideologismi e da velleitarismi politici che invece avevano caratterizzato il periodo di Achille Variati che voleva fare di Vicenza un laboratorio politico.

Sappiamo bene come è finita quanto a politica, ma di più sappiamo circa quanto di non compiuto c'è stato come amministrazione. È bene ricordare come la città non si è fatta "bella", anzi ed è stata lasciata addirittura più povera: vendita delle quote di Autostrade per farci dei lavori di manutenzione, vendita della Fiera, progetti di fattibilità a non finire, ma mai finiti, ascolto come i marinai di Ulisse delle istanze presentate dai quartieri ecc. e un'eredità pesantissima che ha accontentato qualcuno politicamente con il "parco", che di certo non è un "parco" progetto per la città.
Al di là dalle illusioni politicanti, che non dovrebbero esserci per una buona amministrazione comunale, si ricorda che abbiamo votato per delle elezioni amministrative e non politiche, come piace a coloro che, nostalgici del centralismo democratico o del sessantotto, credono che tutto sia politica, anche quando lasciano sporca la Basilica palladiana e non danno certo soddisfazione per la pulizia, ovvero con l'asporto rifiuti, ecc.
Stupisce che, invece di analizzare con ragione fondata le linee programmatiche ovvero le cose da fare da parte dell'amministrazione della casa comune, ci si soffermi su considerazioni che sanno più di genericità che non di precisa ed attenta critica.

Infatti, mettendo da parte ogni vanagloria e talora anche tracotanza e volubilità, tipica della decennale precedente amministrazione che non è continuata come qualcuno sperava nella Giunta già predisposta, prima che catturasse l'orso (i voti)  Otello Dalla Rosa, le linee programmatiche del sindaco Francesco Rucco, che chiamerà a realizzarle l'intera Giunta, sono il frutto di un contegno preciso e senza velleitarismi, capace di rispondere ai cittadini col contributo preciso di una nuova amministrazione che userà, ce lo auguriamo vivamente, i beni della casa comune per la casa comune.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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