Cgil: no alla violenza sulle donne
Mercoledi 24 Novembre 2010 alle 15:06 | 0 commenti
Cgil Vicenza  -  Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle nazioni unite con la risoluzione n. 54.134 del 1999, per ricordare una emergenza sociale spesso sottovalutata.
La violenza contro le donne giovani ed adulte è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse nel mondo, per questo è necessario che il 25 novembre prossimo associazioni di tutto il mondo continuino a gridare il loro " No alla violenza sulle donne".
Per questo è importante ricordare a tutte quell donne che subiscono in silenzio che è ora di ribellarsi e dire "No".
In Italia, secondo una statistica diffusa di recente dall'Istat, sono il 31,9% le donne che hanno subito violenza nel corso della vita.
Nella maggior parte dei casi a compiere la violenza sono i partners e, anche quando si parla di stupri, 7 su 10 sono compiuti dal marito, dal compagno, dalle persone più care.
Solo il 4 % delle donne trova il coraggio di denunciare la violenza e questo perché metabolizzare una violenza diventa più facile che riconoscerla. La violenza subita dalle donne, sia fisica, sessuale o psicologica, è un dramma quotidiano che tocca tutte le realtà perché, come ormai noto, la violenza è endemica, sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo e le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali e a tutti i ceti economici.
La violenza distrugge non solo le vite delle donne bensì il potenziale che si potrebbe aver in esse. Ciò provoca gravi perdite ed arretramento nelle loro stesse comunità .
Per combattere la violenza sessuale e domestica bisogna cambiare la cultura che la giustifica e per contrastarla necessita un impegno serio da parte di tutti, programmi di azioni positive e di politiche di pari opportunità nel mondo del lavoro, l'attuazione del principio di parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione professionale, nonché l'attuazione di politiche di prevenzione delle molestie sessuali e delle molestie in genere sui luoghi di lavoro.
Fabiola Carletto, Coordinamento donne CGIL
Matilde Pappalardo, Coodinamento donne SPI CGIL
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