Quotidiano | Categorie: Sindacati

Cgil e Usb provano a far scendere in piazza chi non ci era abituato

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Aprile 2012 alle 22:16 | 0 commenti

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Mercoledì 4 aprile 2012, con concentramento alle ore 9,30 davanti alla Fiera, avrà luogo una manifestazione con i lavoratori della zona industriale e Vicenza città in sciopero. La manifestazione è stata organizzata dalla Cgil di Vicenza che, per bocca di Marina Bergamin, sua segretaria generale, lancia un appello all'unità: «Lavoratori, delegati, bandiere e striscioni di tutte le organizzazioni sindacali saranno i benvenuti!». Praticamente alla stessa ora è previsto (o era previsto se la Questura ne confermerà il divieto) un presidio Usb davanti alla sede della provincia per evitare il  trasferimento parziale a Malo con perdita di posti di lavoro della fonderia Rossano Fond del Soliman Group..

Due manifestazioni diverse, una generale, l'altra, se verrà confermata, specifica per un caso aziendale. Ma entrambe sintomatiche di una crisi profonda e dilaniante per un'area che non aveva certo l'abitudine a scendere in piazza per il lavoro.

E proprio questa disabitudine potrebbe essere la debolezza in più di quelli che finora non erano abituati a lottare per il diritto al lavoro ma che, annebbiati dalla cura del personale benessere, non avevano visto o avevano fatto finta di non vedere i comportamenti di scarsa responsabilità sociale dei datori di lavoro perchè, in fondo,erano questi il loro modello e riferimento. E non i lavoratori che in altre parti d'Italia lottavano, allora come ora, per avere un lavoro.

Sabato alla presentazione di "Strada chiusa", il libro sul malaffare della Pedemontana del nostro Marco Milioni, Vincenzo Guidotto ammoniva contro la scarsa sensibilità locale contro la mafia, contro cui, invece e paradossalmente, nel sud sono ben di più a lottare.

Lotta per il lavoro e guerra alla mafia hanno bisogno entrambe di un detonatore: la riscoperta, qui la scoperta, dei diritti umani.

 

Leggi tutti gli articoli su: cgil, Marina Bergamin, sciopero, Usb, Rossano Fond, Maifestazione

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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