Quotidiano | Categorie: Sindacati

Cgil e Cisl: desaparecidos proprietà SIT e vertici AIM

Di Emma Grande Mercoledi 7 Gennaio 2015 alle 23:16 | 0 commenti

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«Deludente nel merito l'incontro che si è svolto oggi (7 gennaio, ndr) in prefettura con i rappresentanti di SIT e AIM.», così dichiarano Fp Cgil e Fit Cisl, per bocca rispettivamente dei segretari Agostino Di Maria e Laura Chioccarello, che durante le due ore di confronto hanno evidenziato le criticità che hanno portato a richiedere l'intervento del prefetto e che sottolineano come «le risposte, principalmente fornite dal dott. Avogaro di AIM sono state elusive e inverosimili»

SIT (S.I.T. Società Igiene Territorio S.p.A.) è iscritta a bilancio nelle attività di AIM da circa dodici anni e mai come negli ultimi due anni ha visto il suo bilancio precipitare da utili derivanti da attività consolidate (suppongono i due sindacalisti visto che i dati del bilancio non sono ancora ufficiali) in un fallimento delle politiche industriali.
«Non sappiamo di chi è la colpa - aggiungono Di Maria e Chioccarello -, sappiamo solo che l'accordo sul premio di risultato è stato disdettato e che la situazione finanziaria dell'azienda non è rosea. Sappiamo che in Cda di SIT siede l'amministratore unico di AIM e che AIM ha con i suoi veti, nel bene o nel male, impedito o quantomeno non ha contribuito ad un piano industriale di sviluppo della società. Piano industriale di cui da oltre due anni chiediamo l'illustrazione».
Se dal piano dipende il futuro dell'azienda e dei suoi dipendenti, Fp Cgil e Fit Cisl concludono dicendo: «Si sono impegnati nell'incontro odierno ad illustrarlo lunedì 19 gennaio presso la sede dell'Associazione industriali di Cicenza e per questo abbiamo sospeso la procedura di proclamazione dello stato di agitazione del personale. Ribadiamo, sospesa e non revocata. Se le risposte di sviluppo aziendale e le garanzie occupazionali non saranno soddisfacenti, la proclamazione dello sciopero sarà inevitabile».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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